giovedì 9 gennaio 2014

PAIN D'EPICES E LE MIE VACANZE



Si ricomincia: la sveglia presto, il buio, i figli che escono di casa, la colazione col marito e la casa immersa nel grigiume. Scrivo e l'albero di Natale spento qui di fianco mi ricorda che è ora di mettere via gli addobbi. Sono state vacanze belle, piene di gente, di cibo, di luoghi visti, di sveglie tardi e di film in famiglia. Vacanze con amici e parenti, ma soprattutto con noi quattro. E in attesa di sistemare le foto dei quattro giorni tra Provenza e Camargue, inizio l'anno nel segno degli esperimenti dell'ultima ora. 

Il sacchettino di quattro spezie l'avevo preso tempo fa con l'intenzione di sfornare pane che mi è sempre piaciuto, che chiedevo a mia mamma di comprare al supermercato e che mangiavo solo io. Le spezie sono rimaste in dispensa per tanto tempo, ma a Natale ho deciso che, non avendo prodotto praticamente nulla di natalizio (biscotti, pandori, panettoni e amenità simili), almeno un pain d'epices che potesse accompagnare il meraviglioso patè di pernice e fagiano della suocera potevo farlo.

E così la mattina del 25 ho acceso il tablet e cercato una ricetta che mi aveva colpita anni fa, quella di Comida. Ho cominciato a guardare gli ingredienti e ovviamente ho scoperto di non averne alcuni. Poco male, gli esperimenti mi sono sempre piaciuti... 

Ecco quindi il mio


PAIN D'EPICES NATALIZIO con quello che passa il convento

(per la ricetta originale vi rimando a Comida, qui avete la mia versione tarata su ciò che avevo in dispensa)


  • 200 g farina 0
  • 100 g di farina integrale
  • 200 g farina di integrale di farro
  • 2 1/2 cucchiaini di bicarbonato
  • 2 cucchiaini e mezzo di miscela 4 spezie
  • 55 g di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 250 g di miele, meglio se liquido (io ho usato quello di cardo, avanzo dell'estate sarda)
  • 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
  • 1 cucchiaio di malto d'orzo
  • 1 cucchiaio di buccia di arancia grattugiata 
  • 240 ml di acqua


Versare tutti gli ingredienti insieme in una planetaria o in un robot da cucina anni '90 come ho io. Avviare e mescolare tutto insieme per un po' (io l'ho lasciato impastare per una decina di minuti)
Prendere uno stampo da plum cake e foderarlo con della carta da forno
Versarvi l'impasto e mettere nel forno precedentemente riscaldato a 180°.
Per evitare che la superficie si bruci, coprite lo stampo con della carta stagnola.
Cuocete per almeno un'ora

La casa si riempirà di profumo di spezie, vi sentirete ancora un po' natalizi e avrete un pane che con il patè diventa strepitoso. Il mio è risultato molto soffice e poco appiccicoso, diverso rispetto a quello che mangiavo da bambina, ma dolce e speziato al punto giusto per accompagnare anche le pietanze salate. In più questo è veramente un pane che si prepara in pochissimo tempo e con altrettanto poca fatica.

Buon anno speziato e saporito a tutti!

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