mercoledì 23 ottobre 2013

BRUNCH O BREAKFAST, BASTA CHE SIA AMERICAN



Dal week end a Camogli di mesi ne sono passati. C'è stata una bella vacanza di mezzo, con montagna e mare, cibo, buon vino, fiumi di birra e mirto, amici e chiacchiere, cieli, tramonti e colori. Nel telefonino nuovo centinaia di foto che, lo confesso, non ho ancora provato a scaricare.
Ci voleva l'MTC per farmi tornare. Il mese scorso il tema era intrigante, ma il marito aveva ancora voglia di sentirsi in estate e in vacanza. I plin gli ricordavano troppo la montagna che lui decisamente non ama...
Il tema di ottobre, invece, non era da perdere per nulla al mondo e così, dopo aver velocemente capito quale fosse l'unico week end a disposizione, mi sono organizzata alla mia maniera. Ovvero troppo tardi!
Capirete, quindi, perchè le foto sono orrende. Quella che doveva essere un'American Breakfast si è trasformata in un brunch e, ad essere sinceri, alla fine è diventata una merenda sinoira. La famiglia aveva fame, non c'era troppo tempo per mettersi ad allestire il set fotografico, e fuori regnava quel grigio buio triste che sta caratterizzando questo inizio autunno nella bassa padana.


Come imbastire la colazione che piace tanto al marito e ai figli? Rimanendo fedele all'originale raccontato da Roberta, anche perchè gli english muffin non li avevo mai fatti e bisogna sempre provare qualcosa di nuovo!

Primo step della colazione? Proprio la preparazione di questi panini.


ENGLISH MUFFINS

  • 350 g di farina manitoba
  • 100 g di farina integrale
  • 225 ml latte
  • 55 ml di acqua
  • 7 g lievito di birra secco
  • 2 cucchiaini di zucchero (io di canna)
  • 1 cucchiaino di sale 
Scaldate in un pentolino acqua e latte (solo scaldare, non bollire!) e aggiungete lo zucchero e il lievito. Mescolate e lasciate agire. 
In una ciotola mettete le farine e nel centro versate il latte con lievito. Mescolate prima con la forchetta poi con le mani. Quando l'impasto sarà omogeneo, aggiungete il sale e impastate sul piano di lavoro per una decina di minuti.
Ottenuto un panetto, sistematelo in una ciotola unta d'olio e lasciate lievitare in un luogo tiepido e ben protetto. (sotto un bel panno)
Lasciate lievitare per almeno un'ora. Quando avrà raddoppiato il volume, sgonfiate la pasta. Stendetela con il mattarello fino allo spessore di 1,5 cm.
Con un coppapasta o un tagliabiscotti ricavate dei dischi di circa 7 cm. Lasciate lievitare ancora per una ventina di minuti ben coperti.

Quando i muffin saranno pronti, scaldate una padella. Io ho provato con la mia amata padella di ferro made in france, che però ha un difetto: si scalda velocemente e bisogna essere molto attenti nel regolare l'intensità del fuoco e il tempo di permanenza sulla piastra. Alcuni muffin ci sono rimasti qualche secondo in più e sono venuti un po' bruciacchiati ;) Qualsiasi padella abbiate, posizionate i muffin sulla piastra, lasciateli qualche minuto e poi girateli.

Per essere sicuri che anche l'interno possa essere cotto bene, passateli qualche minuto in forno a 180°. (anche in questo caso ho esagerato e i muffin si sono cotti un po' troppo...)

Sistemati i muffin ho pensato alla salsa. Non ci è voluto molto: il marito, come saprete,  adora la maionese, soprattutto se fatta in casa. Quindi la salsa sarà una maionese alla senape, tenuta leggermente  più liquida del solito.

MAIONESE ALLA SENAPE

  • 1 Uovo intero
  • un cucchiaio e mezzo di senape
  • 150 ml di olio di girasole
  • 150 ml di olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe
  • un cucchiaino di succo di limone
Mettete nel contenitore del minipimer l'uovo e la senape. Avviate il minipimer e mescolate velocemente i due ingredienti. Cominciate a versare a filo l'olio, muovendo in alto e in basso il minipimer. Aggiungete il succo di limone, il sale e il pepe grattati al momento. Continuate fad aggiugere olio inchè non raggiungerete la consistenza desiderata.

Ecco, la famosa maionese è pronta. Ora pensiamo alle uova.

UOVA BENEDICT

  • uova
  • un cucchiaio di aceto
  • dragoncello 
Riempite d'acqua una pentola, aggiungete un cucchiaio di aceto e un rametto di dragoncello.
Versate in singole ciotoline le uova e controllate che il tuorlo non sia rotto.
Quando l'acqua comincerà a raggiungere il bollore, versate  le uova (non più di quattro, io ho preferito cuocere un uovo solo per volta).
L'uovo andrà a fondo. Lasciatelo per qualche minuto e poi con la schiumarola aiutatevi a sollevarlo e a sistemarlo delicatamente su di un piatto o direttamente nel muffin. (io le ho preparate al momento)

Mentre le uova cuocevano, in una padella antiaderente ho messo a sfrigolare il bacon. 

Quando ho finto di sistemare tutto, era l'ora in cui i madrileni vanno a pranzo (ma a che ora si sveglia la massaia americana per mettere in tavola tutto???). La famiglia, affamatissima,  ha cominciato ad assemblare i propri muffin e non solo... come vedrete dalla foto sotto il marito e i figli hanno anche chiesto wurstel con maionese e i fagioli all'uccelletto che la suocera ci ha gentilmente omaggiato. 


E siccome l'American Breakfast contempla anche un po' di dolce e una bevanda, ho completato il tutto con pancakes allo sciroppo d'acero, composta veloce di mirtilli e una buona tazza di caffè solubile aromatizzato alla cannella. Per la ricetta dei pancakes vi rimando ai prossimi post, ora c'è una cena da preparare! 




Benritrovati e alla prossima!




13 commenti:

  1. bentornata! merito di Roberta e della sua ricca colazione :-)
    da quello che ho letto è diventata un pranzo un po' per tutte, decisamente in America o sono più organizzati o la preparano in gruppo!
    comunque la tua è bellissima, compreso il caffè alla cannella, buono!

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    1. Grazie mille!! E comunque mi sono veramente divertita a fare questa colazione! Un abbraccio!

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  2. Che tu li mangi a colazione o per il Brunch, ciò non toglie che hai fatto una gran bella cosa..... che porta il sole anche nella grigia, nebbiosa bassa Padana in Autunno, baci Flavia

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    1. E tu non sai come ci vorrebbe un sole qui! Un sole e un cielo un po' blu, che possano asciugare panni e ossa! Ciao!

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  3. Posso dire che ti adoro e adoro anche i tuoi uomini! Questa si' che e' una colazione da very cow boys!! Bentornata Lucy, sono molto felice di essere io a festeggiare il tuo ritorno all'MTC con questa sfida che, vedo, ha messo d'accordo tutta la famiglia. Ti confido un segreto: le massaie americane la colazione americana la vanno a fare al ristorante americano!! Oppure comprano tutto pronto! Ma noi no, noi tutto rigorosamente homemade come delle vere pioniere delle praterie. Tutto splendido, carissima, tutto perfetto. Ti ringrazio di cuore per la tua partecipazione e ti abbraccio. A presto!

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    1. grazie mille, non solo per i complimenti (che girerò anche al resto della famiglia) ma per avermi svelato il segreto, così non mi sento più una casalinga disorganizzata, ma una pioniera delle praterie WOW! a presto e bacioni!

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  4. Ma bentornataaaaaaaaaaaaaa!!!! E ti davo per dispersa, fra caruggi camoglini e neurone ancora perduto nel clima vacanziero. E poi, che razza di giustificazione è, invocare il letargo da ferie, per una che per sua stessa ammissione è "in vacanza da una vita"? :-)
    Scherzi a parte, Lucia, l'unica cosa che manca a questa tua colazione perfetta è una delle due all'altro capo del tavolo: fuori dai denti, un caffè come si deve (cioè bello lungo, come quello della tua proposta) riusciremo mai a prendercelo, noi due? E per il resto, mi associo al commento di Roberta:tutto splendido, tutto perfetto- come al solito, naturalmente :-)

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    1. Esatto! Il neurone è sempre più difficile da educare, e il trend da in vacanza da una vita va mantenuto, ma ora che ho rotto il ghiaccio no, non mi perderò più una ricetta! E poi sì, riusciremo mai? Io ci spero, perchè sono tanto utili questi social, ma vuoi mettere una bella chiacchierata davanti a un caffè? Un abbraccio!!

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  5. Anch'io questa colazione americana l'ho finita di preparare all'ora di pranzo, e anch'io ho avuto qualche problema con i muffin, però è stato un piacere mangiare tutto. Ma davvero vorrei sapere a che ora si alzano le massaie americane per preparare questa colazione!

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    1. Mi consolo! e son d'accordo con te: è stato un piacere mangiare tutto! Ciao!

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  6. Non solo nella bassa padana purtroppo! E poi, quando non riesci a fotografare qualcosa è perchè è stata fatta sparire a tempo di record da chi di dovere !! Ben rientrata !

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    1. Verissimo! Non sarò mai una food blogger perfetta, vuoi perchè mi manca una macchina fotografica decente, vuoi perchè la famiglia reclama e non posso far perdere troppo tempo ai piatti! Benritrovata e a presto! Ciaooo!

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  7. ...E queste sarebbero delle foto orrende? Ma per favore!!!!!
    In quella maionese alla senape mi ci tufferei a capofitto, sappilo!!!!

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