giovedì 28 novembre 2013

PENSA ALLE CASTAGNE E CREA UNA RICETTA



Quanti oggetti  noi amanti della cucina compriamo per curiosità o per shopping compulsivo da non posso proprio farne a meno e poi giacciono in cucina per giorni mesi e anni? Io ogni tanto ripulisco gli armadietti e immancabilmente trovo prodotti modaioli acquistati col progetto di chissà quale realizzazione e dopo poco dimenticati inesorabilmente. L'ultimo? Un panetto di marzapane scaduto da un paio di anni.
Lo stesso vale alcuni utensili. Uno di questi è il ferro da cialde che ho acquistato credendo di comprarne uno per gofri. Usato due volte, una per gli esperimenti col panettone, l'altra con della pasta frolla avanzata, ho deciso che sarebbe stato il momento di tirarlo fuori di nuovo.L'MT Challenge, si sa, è l'occasione migliore per sperimentare e il ferro aveva bisogno di questo.

Questa volta non c'era una ricetta da seguire passo passo. No. Troppo banale. C'era un ingrediente e un mood. Le castagne e l'autunno. Confort food e coccola.
Adoro le castagne. In casa mia si mangiavano il sabato sera. Una settimana cotte a vapore in pentola a pressione, una arrostite in padella. Mia mamma mi comprava il castagnaccio quando andavamo a prendere il pane, una fetta tutta per me e per lei, le uniche due ad apprezzarlo e che dire dei maron glaces???
Col tempo ho imparato che le castagne sono ottime anche con gli arrosti di maiale e di selvaggina, quelli che prepara mia suocera, e che, perchè no, la farina di castagne poteva essere un ottimo ingrediente anche per la pasta fresca.

Così quando ho cominciato a pensare alla ricetta per la mitica sfida, mi sono saltate in mente tantissime ipotesi. Confesso che avrei voluto provare a fare delle tagliatelle con un ragù bianco di cinghiale o di capriolo, ma non sono riuscita a procurarmi in tempo dai miei fornitori (ergo, sempre loro, i miei suoceri) la materia prima per il sugo... Ricetta solo rimandata.

La farina era già acquistata, quindi ho ripiegato su un dolce. Ecco quindi le mie




CIALDE DI FROLLA ALLE CASTAGNE CON RICOTTA, CIOCCOLATO E NOCCIOLE CARAMELLATE

Per le cialde



  • 130 g di farina di castagne
  • 120 g di farina 00
  • 70 g di zucchero semolato
  • 70 g di zucchero muscovado integrale di canna (è uno zucchero più scuro, con cristallli più grossi, che potete vedere nelle cialde. Sono quei punti marroni)
  • 150 g di burro
  • mezza bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale
  • un uovo
Per la ricotta
  • 300 g di ricotta di capra sarda
  • 100 g di cioccolato fondente
  • un goccio di grappa di barolo
Per le nocciole 
  • un cucchiaio di nocciole tostate
  • tre cucchiai di zucchero muscovado
  • due cucchiai di acqua

Per ottenere la frolla alle castagne eseguite gli stessi passaggi di quella normale: lavorate zucchero con burro, aggiungete la farina, la vaniglia e il sale, lavorate e aggiungete un uovo. Amalgamate e se il composto risulta secco, aggiungete un cucchiaio di latte.
Fate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela in frigo per mezz'ora circa
Prendete il ferro da cialde, sistematelo sul fornello e accendete il gas. Aspettate qualche istante, prendete una pallina di pasta e chiudetela nel ferro.
Girate un paio di volte il ferro, apritelo e staccate la cialda che si presenterà molle. Mettetela ad asciugare su di un piatto e raffreddandosi diventerà dura.



Con le cialde pronte, preparate la ricotta. Lavoratela con una forchetta ( se avete un setaccio, fatela passare attraverso), tritate col coltello il cioccolato fondente e unitelo alla ricotta, insieme alla grappa.

Per completare il tutto, tritate grossolanamente le nocciole tostate, in un padellino scaldate un po' di zucchero muscovado, uno due cucchiai di acqua e quando si scioglie aggiungete le nocciole.
Quando avete tutto pronto, impiattate mettendo una cialda con un po' di ricotta e sopra le nocciole. 




Quando ho terminato tutto mi sono ricordata che tra i tanti oggetti da cucina comprati e mai utilizzati, ci sono anche dei coni da cannoli.... ecco, avrei potuto utilizzarli per le cialde! Va beh, sarà per la prossima volta ;)

4 commenti:

  1. ehehehehe ma tu qui sfondi una serie di porte aperte.
    prima fra tutte quella degli utensili comprati perchè ASSOLUTAMENTE NECESSARI e di cui poi ti ricordi aolo a giochi fatti... tipico.
    poi lo zucchero muscovado........ lo zuccehro più buono al mondo!!!
    ed infine (castagne a parte) il ferro per cialde che ho uguale uguale al tuo....
    bravissima, post e ricetta incantevoli!!!!

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    1. Il muscovado l'ho scoperto di recente, dopo l'apertura di un supermercato del biologico vicino a casa e me ne sono innamorata! Grazie! Un abbraccio.

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  2. No! Sono bellissime! Mi sa che DOVRO' acquistarne una anche io assolutamente :-) !!

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