martedì 26 novembre 2013

PROVIAMO A STIRARE



Mia mamma stira tutto. E con tutto intendo anche gli stracci della polvere. Lo ha sempre fatto, ho il ricordo dei nostri pomeriggi casalinghi in cui noi bambine creavamo sedute al tavolo e lei, ferro da stiro aperto e televisione accesa, stirava la quantità di panni quotidiani. Ogni pomeriggio, un po' di tempo dedicato ad asse e ferro.
Io no. Quando i bimbi erano piccoli, la mamma/nonna veniva a trovarmi e tornava a casa con sacconi dell'Ikea pieni di biancheria. Ogni settimana era una processione: grucce con camicie e scatole con biancheria perfettamente stirate che entravano, sacchi blu di Ikea che uscivano.
Il servizio comprendeva anche la sistemazione negli armadi. Mia madre ha sempre avuto questa passione, l'ordine degli armadi. E siccome sono sua figlia e scheletri non ne ho, l'ho lasciata fare. Mi aiutava a suo modo e continuo ad esserle grata di ciò che ha fatto.

Poi le cose sono cambiate: i figli sono cresciuti, il tempo libero è aumentato, così come gli anni della mamma.
La biancheria in uscita da casa è diminuita progressivamente. Ora staziona in camera matrimoniale in una cesta di vimini che strabocca. Ci sono camicie che rimangono lì mesi e mesi....
E sì che opero già una selezione in partenza.T-shirt e biancheria dei figli va stesa bene, piegata altrettanto bene e riposta nei cassetti senza che si perda troppo tempo: nel giro di due giorni tutto ciò che è stato lavato torna ad essere una palla informe in fondo al letto...

Non che non mi piaccia stirare, intendiamoci. Anzi: se mi proponeste di togliermi un'incombenza tra rifacimento letti e stiro, opterei certamente per la prima. Lo stiro è rilassante, soprattutto se non hai nessuno in casa e puoi accendere la tv e guardare quello che vuoi. Lo è un  po' meno quando il figlio e i suoi amici maschi ammazzano zombie con i videogiochi...

Così quando mi hanno proposto di fare la mamma tester di un nuovo ferro a vapore, ho detto subito di sì. Poteva essere la volta buona: trovato il ferro miracoloso, avrei potuto sistemare un po' di arretrati ed alleggerire la povera cesta.
A casa è arrivato Philips Perfectcare Aqua. Un ferro da stiro a caldaia pressurizzata, oggetto nuovo per me, da sempre abituata al ferro normale, con una bella piastra pesante così si riesce a stirare meglio (almeno, così pensavo...)



L'ho provato una sera. I figli  sul divano a guardare la televisione, io dietro. Cosa ne penso? Cosa mi ha colpito? Ecco velocemente le mie impressioni

  • DESIGN: sembra un'astronave, dice mia figlia (che ha voluto provarlo... che non sia l'inizio di una collaborazione?) Bello, allegro e compatto nello stesso tempo. Ordinato e maneggevole (i cavi, ad esempio, si sistemano con facilità in particolari alloggiamenti)
  • TEMPO necessario per prepararlo alla stiratura: pochissimo. Il serbatoio molto capiente permette di stirare a lungo senza aggiungere acqua.Non bisogna regolare nulla, basta schiacciare il tasto accensione. Il ferro va in temperatura in due minuti.
  • MANEGGEVOLEZZA: è leggerissimo (i miei polsi, abituati al peso del ferro normale, ringraziano) e molto scorrevole. Il tasto del vapore è sensibilissimo, e all'inizio ho dovuto fare un po' di attenzione perchè sparavo vapore ovunque! (è chiaro, non sono della generazione touch)
  • STIRATURA: non sono una maniaca dello stiro, ma le camicie del marito vengono bene con una sola passata. Tra vapore costante e colpi di vapore, non ho più bisogno di spruzzini di appretto o di acqua. Il tempo di stiratura di una camicia si è notevolmente ridotto. Ora ci metto più tempo a piegarle che a stirarle! Il ferro stira anche in verticale, cosa che potrà permettermi di dare una sistemata a pantaloni del marito da appesi 
  • VANTAGGI: oltre al tempo ridotto, alla leggerezza nello stirare e al fatto che è bello con quelle lucine azzurre, il mio nuovo Perfectcare può stirare bene anche lana, seta e capi delicati (io non porto quasi niente in lavanderia e avere un golfino ben stirato non è male...) senza lasciare aloni e senza bruciare nulla.
Che dire, mi piace. Che sia la volta buona che vedo il fondo della cesta di vimini?? 

PS nella foto qui sotto: la figlia che prova per la prima volta a stirare.... 






3 commenti:

  1. lucia cara... come ti capisco.. io non ho mai avuto borse che uscivano e ceste che rientravano... mia madre non ama stirare e mia suocera nonci ha mai pensato neanche per sbaglio :( io continuo a ripetere a tutti in casa che nessuno conosce il misterioso tragitto dal cestone della biancheria sporca ai cassetti.. continuo a dire che non tornano da soli a posto.. ogni domenica sera si procede tutti insieme al riordino, spero di inculcare nella testa dei maschi di casa un po' di ordine, per ora non noto grossi cambiamenti, solo sbuffi e lamentele... spero in futuro le nuore mi ringrazieranno :))

    mi piace sempre leggerti, mi sembra di chiacchierare con un'amica che nonsento da un po'.. ti mando un abbraccio forte e un bacio!

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  2. Carissima k@tia che bello leggerti! Sei una mamma troppo brava, le future nuore ti ringrazieranno di sicuro! Ciao e a presto!!

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  3. A me piace stirare! Ma per ora siamo solo in due, temo che la biancheria di un'intera famiglia farebbe cambiare idea anche a me ;)

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