DUE MESI DI VACANZA

In casa regna il silenzio: tutti si godono gli ultimi scampoli di clima vacanziero, si fa il pieno di sonno che tra poco la sveglia tornerà a suonare prima delle sette. E' il momento giusto per ripredere in mano questo blog che è rimasto ibernato tra monti infreddoliti  e gelati alla nutella. In realtà dovrei tagliare l'erba del giardino. Il marito ogni settembre starnutisce solo se apro la porta di casa (l'ambrosia e la vita pseudocampagnola...) e due mesi di  vacanza si fanno sentire anche per il prato, oltre che per il resto della casa.


Due mesi di vacanza, due mesi di immagini, ricordi, sensazioni. Due mesi in cui ho gustato cibi e vini,  cucinato e mai fotografato, aperto il pc per controllare la posta e per il mio appuntamento settimanale con BM e bebè a bordo e già mi sembrava troppo. Due mesi in cui ho visto crescere e cambiare i miei bimbi (che bimbi non son più così tanto...), due mesi da vivere con gli affetti più stretti e con gli amici perché non è vacanza senza amici. E meno male che ci sono, come avremmo fatto se fossimo stati da soli quando ci siamo alzati una mattina senza più le targhe della macchina???
Due mesi di bagagli che chissà quando finirò di sistemare e che bisogna sempre sperare che ci stiano tutti in macchina quando il marito si accinge a caricarli, perché nel frattempo si sono aggiunti i souvenir... (nella fattispecie 5 scatole di bianchi sardi).

Vi lascio con qualche immagine delle mie vacanze, dai monti al mare.

Non posso però non ricordare che oggi sono dieci anni dal crollo delle torri gemelle. Ho in mente, e credo che non me lo dimenticherò mai, quel pomeriggio. Io e mia cognata in giardino a giocare con le bimbe, Giacomo di pochi mesi che ride sulla sua sdraietta (ho negli occhi il luogo esatto in cui era) e l'amica che ci viene a dire di accendere la TV. Ricordo di aver guardato i miei bimbi, Giacomo così piccolo e così incosciente di tutto ciò che di terribilmente assurdo stava accadendo nel mondo. Mi sono chiesta in che mondo sarebbero cresciuti.  Ho avuto un brivido e pregato. Anche oggi una preghiera per i caduti e per il futuro del mondo e dei miei figli non mancherà...

A presto! Ecco le foto!

Prima la montagna: gite, caccia agli autografi (anche se il maschietto di casa è interista), e attività varie

 

Il mare sardo e gli amici

 

La via di mezzo tra vita selvaggia e città, la Toscana con le sue colline, le bellezze e ancora il mare

PS: volete saperne di più di questo luogo? E' il museo di Storia Naturale e del Territorio di Pisa, ospitato nella meravigliosa cornice della Certosa a Calci. Se siete in zona, fate un salto, ne vale veramente la pena!!