Del fatto che il marito edulcori il fatto di lavorare tanto, fino a tardi e a quasi un'ora di stradine di campagna da casa con le delizie della gola vi ho già parlato. Pranzi e cene a base di pisarei e fasò, affettati e gnocco fritto, ma anche coppa e pancetta a km 0 e soprattutto una serie di colleghi che gentilmente lo omaggiano dei frutti della terra. Come i dieci chili di pere dell'anno scorso e la scatola di cachi e kiwi arrivata venerdì.
Piacciono a tutti in famiglia, tranne che a me, per quel senso di viscido e molle in bocca. Anche il gusto non mi fa impazzire :). La scatola è stata apprezzata da tutti! I cachi, però, erano già un po' maturi.
Avete presente quelli del supermercato belli arancioni e lucidi? Dimenticateli. Questi sono cachi caserecci e ruspanti. Brutti, nerastri e mollicci. Ma con una polpa gustosissima e matura al punto giusto. Qualche giorno in più saranno da buttare: un peccato, non credete? Li userò per una torta. Nella mente i ricordi del post di Sabrine e di quello di Labna. Vado a rivedermeli. Cosa scegliere?
Al marito, tradizionalista, piacciono le torte. Il pane dolce potrebbe essere un azzardo, ma mi stuzzica l'idea della frutta secca. Ho deciso, torta di Jasmine contaminata dal pane di Sabrine, ed ecco la mia
TORTA DI CACHI E CIOCCOLATO CON NOCI E NOCCIOLE
75 g di burro
100 g di zucchero
2 uova
3 cachi (la ricetta di labna ne mette 500 g, io un po' meno)
200 g di farina 00
1/2 bustina di lievito
30 g di cacao amaro in polvere
50 g di gocce di cioccolato
cinque noci
una decina di nocciole
Tirate fuori il burro dal frigorifero e lasciatelo ammorbidire.
Sgusciate noci e nocciole e tostate leggermente le nocciole in forno.
Mettete in una ciotola il burro, lo zucchero e i tuorli delle uova e lavoratele con le fruste, finché non diventeranno una crema.
Sbucciate i cachi e frullateli. Uniteli alla crema, mescolate e aggiungete la farina setacciata con il lievito e il cacao. Amalgamate il tutto.
Tritate le noci e le nocciole e incorporatele al composto insieme alle gocce di cioccolato.
Montate a neve gli albumi e uniteli al resto con il solito movimento delicato dal basso all'alto.
Accendete il forno a 180°, foderate una teglia con la carta da forno e infornate. Lasciate cuocete per un'ora circa (il test dello stecchino vi renderà sicure della cottura). Lasciate raffreddare, ma provate a mangiarla tiepida: è buonissima!
Anche il giorno dopo dice la sua, ma secondo me ha bisogno di un accompagnamento. Jasmine suggerisce la polpa o il sorbetto di cachi. Io devo ancora decidere cosa fare.... cosa suggerite?
sai che ho proprio una bella quantità di quei cachi bruttissimi e buonissimi al tempo stesso? quasi quasi la provo, devo solo controllare di avere tutto in casa e poi la preparo visto che anche i miei stanno passando di maturazione!
RispondiEliminaIntanto ti faccio anche gli auguri di passare un Sereno Natale in compagnia della tua famiglia e ti invio un abbraccio! :)
Ciao sono qui per un invito,se ti piace preparare antipasti,stuzzichini,dolcetti o tutto quello che si mangia in un boccone,partecipa al mio contest!
RispondiEliminahttp://ilcucchiaiodoro.blog.tiscali.it/2011/11/12/onetwothree
Ne approfitto per farti gli auguri di buone feste!
Donatella
un bel modo per utilizzare i cachi, una ricetta molto invitante,tanti auguri di Natale
RispondiEliminaBella idea, Lucia! Quanto ad altre ricette a base di kaki, beh... la stagione è ormai passata. Ma ti assicuro che l'anno prossimo, un altro post arancio-kaki non me lo toglie nessuno... Ciao!
RispondiEliminaSabrine