GIORNATA VOIELLO, EVVIVA LA PASTA!

All'ultimo minuto come al solito ho mandato la ricetta, una di quelle che nascono così, alle nove e mezza di sera per il marito che torna affamato dalle terre piacentine. Una ricetta che metti su l'acqua per la pasta, apri il frigo, vedi quello che hai, ti ispiri e poi cominci ad aggiungere altri ingredienti per completare e dare magari un tocco diverso. Tortiglioni pancetta arrotolata (piacentina, per me), formaggio cremoso, zafferano e erbette aromatiche. E' piaciuta, io pensavo che fosse troppo banale...



Così mi sono ritrovata giovedì, in una mattinata di sole e cielo blu, a varcare la soglia del Nicola Cavallaro al san Cristoforo, dopo essermi fatta un paio almeno di chilometri a passo sostenuto lungo il Naviglio. Io e la mia disorganizzata sicurezza "so benissimo dov'è, ci passo davanti spesso quando torno da Milano...."

Il ristorante era la location per la mia giornata Voiello: la mattina a cucinare la mia ricetta insieme a chef, cameraman e fotografo e la sera ad assaggiarla insieme alle altre selezionate e a un pubblico di tutto rispetto.

Arrivo trafelata, in ritardo, ovviamente. Entro e la prima faccia che vedo è una ragazza sulla porta della cucina, la saluto, mi scuso e scopro che è Tery di Peperoni e Patate. Mi si fanno incontro anche Jasmine e Manuel. Che bello rivedere delle facce note e conoscere finalmente chi seguo da un anno!! Qualche chiacchiera, una sbirciata in cucina dove Elisa sta già preparando la sua ricetta. Guardo la sua sicurezza nel tagliare a dadini le verdure e mi auguro di non fare figuracce....

Tocca a Tery, io intanto attendo e comincio a conoscere Elisa. Io sono arrivata in ritardo e abito a mezz'ora di distanza. Lei arriva da Pisa.... Il tempo passa, tocca a me.
Vestizione ufficiale, ingredienti preparati con maestria e ben disposti sul piatto. Lo chef  Marcello di fianco e macchina foto e telecamera che mi spiano.
Mi accorgo di stringere il coltello per tagliare il porro come se fosse una racchetta da tennis...
Vado: olio - porro - fuoco -  pasta - pancetta -  un po' di vino bianco - un rigirata -  erbette da tritare. Fin qui tutto ok, ci siamo quasi. Tocca scolare la pasta. Guardo il cestello da sollevare e mi auguro di non rovesciare tutto malamente fuori dalla padella. Ok, fatto anche questo!! Una rapida spiegazione e via, il mio turno è finito. Ora tocca a quell'istrione di Manuel.

Mi posso rilassare, comincio a guardarmi intorno. Ammiro gli scaffali pieni di vini, osservo i collaboratori di Nicola all'opera. Mi gusto il sole del cortile del condominio, un bellissimo esempio di ristrutturazione delle vecchie case di ringhiera.
Manuel termina la sua pasta risottata, ultime foto e possiamo gustarci i famosissimo spaghettiìaglio olio e peperoncino di Nicola, una vera bomba di sapore!

Il pomeriggio passa tra gli impegni soliti del giovedì, tra un post per BM, il calcio di Giacomo e il catechismo di Anna. Ma la sera mi aspetta la cena: una serata piacevolissima trascorsa a chiacchierare con le mie compagne di avventura e altri appassionati di cucina e di vini come me. Un'intervista, la presentazione del mio piatto e un bellissimo regalo!

Una mattinata divertente ed emozionante, una serata molto ben organizzata (brava Jasmine!), da ricordare! Grazie a tutto lo staff Voiello, a Pepe, a Jasmine e Stefania, a cameraman e fotografo, allo chef Marcello e a Nicola (tornerò a trovarti!), e se ho dimenticato qualcuno, ovviamente si senta ringraziato di cuore!

Buona settimana a tutti!