la mia vita da casalinga in lotta con orari, ordine, progetti mai conclusi, ma sempre alla ricerca del bello e... del buono
lunedì 3 marzo 2014
QUINDICI ANNI: pensieri sparsi di una mamma ad una figlia
Quindici anni
Avevo i capelli lunghi fino alla schiena, tutti striati di bianco. Ora la tinta ha preso il sopravvento e le lunghezze variano a seconda dei mesi che passano tra un appuntamento dal parrucchiere e l'altro.
I social non esistevano e il lungo cammino fatto di ore e ore ad aspettare che tu nascessi è stato scandito da un tam tam di sms che poi è stato prontamente trascritto a mano e riposto chissà dove.
Hai spalancato gli occhi e fatto sentire la tua voce. Da subito abbiamo capito che saresti stata una tosta.
Non abbiamo dormito per mesi, mesi e mesi. Ora non ti sveglia la luce che inonda la stanza e dormiresti fino a tardi se non venissi io a svegliarti.
Hai giocato, inventato storie con i tuoi amici animaletti, canticchiato le canzoncine dell'asilo, guardato e riguardato gli stessi cartoni animati fino ad impararli a memoria, disegnato e colorato, passato ore e ore nella sabbiera del giardino insieme a fratello, cugina e amichette. Ora al posto della sabbiera ci sono lillà e rododendri ma la tua stanza è ancora piena di giochi per le bimbe dei nostri amici che non vedono l'ora di entrare nel tuo mondo.
Hai scoperto l'amicizia, hai capito anche tu che il tempo e le circostanze della vita ti allontanano da alcune amicizie e che ne fortificano altre. Anni e anni insieme alle tue amiche più care, quelle con cui prima scambiavi fogliettini e con le quali ora fondi gruppi di whatsapp e per le quali elabori biglietti d'auguri pieni di foto, ricordi, battute e frasi ad hoc.
Conosci la fatica dello studio, la bellezza del fare e la tentazione della pigrizia.
Quando finalmente hai avuto il permesso di fare i buchi alle orecchie, hai collezionato decine di orecchini. Hai riempito i polsi di braccialetti colorati e li hai regalati alle amiche. Ora gli orecchini sono sparsi chissà dove nella tua stanza sempre sottosopra e i braccialetti pure...
Hai imparato a leggere e ad appassionarti alla lettura. Divoratrice di libri, ora ti sei impossessata anche del mio tablet perchè ogni supporto è buono per immergersi nelle storie.
Mettere le mani in pasta ti è sempre piaciuto, dalla pappa che spalmavi ovunque ai biscotti preparati insieme ad amiche e cugina il lunedì pomeriggio, ai pranzi che ormai ti prepari da sola consultando internet.
Hai da subito spalancato i tuoi occhioni sul mondo, esaltandoti per il muoversi delle foglie, ora sai guardare e giudicare, anche se a volte non sembra...
Hai scoperto i trucchi e ti sei pitturata faccia e unghie in maniera imbarazzante, ora sai cosa vuol dire sobrietà (sulle unghie c'è ancora un po' da lavorare...). Ti sei fatta il bagno in profumi dolcissimi, regali delle amiche e ora hai scoperto che i miei di Armani sono molto meglio (purtroppo per me...)
Hai avuto cerchietti e fasce tra i capelli, codini, trecce e code. Ora sei una delle tante ragazzine con l'ananas in testa, ma per me che sono la tua mamma continui ad essere bellissima....
Quindici anni sono tanti.
Potrei andare avanti a pensare a te, ai tuoi cambiamenti e a ciò che invece non è cambiato per niente. Ma ti guardo e non posso che ringraziare. Sicura e baldanzosa, seria e giocosa, attenta quando vuoi e svampita come la tua mamma, pigra ma pronta a farsi affascinare. Libera di raccontare e di essere te stessa, al di là delle mode e dei giudizi. Lo ammetto, e non ti montare la testa: tutto sommato sono fortunata.
Ho cucinato per te, ieri. E niente di speciale, solo quello che mi hai chiesto, perchè era la tua festa, ma anche la nostra.Quindici anni da genitori è una festa. Auguri!
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Che bello! Anche noi, il giorno del nostro compleanno, potevamo scegliere che cosa mangiare. Auguroni!
RispondiEliminaehhh....ma potevi avvisare che servivano i fazzoletti. Che bell'augurio.
RispondiEliminaauguroni alla tua bimba :)
RispondiEliminache mamma dolcissima che sei!