Dopo il patè il nulla per sette giorni... Ma noi milanesi abbiamo questo grande vantaggio: che festeggiamo il Carnevale quando tutti ormai sono in Quaresima. Il che significa poter partire per la montagna e sciare per almeno due giorni con le piste semi vuote. Soprattutto se si preferisce il comprensorio più alto, più panoramico ma meno frequentato dalle scuole di sci e dai turisti della settimana bianca.
Tre giorni tra cielo blu, sole primaverile (fin troppo, la neve diventava pesante e insidiosa nel pomeriggio), aria limpida e discese con figli, sorella, amici e nipoti.
Il marito no, per lui la vacanza sulla neve e in montagna in generale è una Quaresima continua. Soprattutto quando si immagina di andare a mangiare polenta e salsiccia sulle piste e io gli rifilo i panini :). Buoni, non c'è che dire, fatti con amore: mocetta, toma, maionese, insalatina e pomodoro. Ma pur sempre panini....