L'
MTC di questo mese terminerà tra poco più di un giorno, e non so se riuscirò a raccontarvi per tempo l'avventura del
Chili con carne. Per questo comincio da uno degli accompagnamenti, da una salsina che il marito ha già chiesto di replicare per uno dei
prossimi week end grigliari in previsione...
Facciamo un rewind a martedì. Finalmente fisso due colloqui con i professori. Uno alle 9 e uno alle 12.30. Tra un colloquio e l'altro non mi va di tornare al paesello. Rimango a Milano, prendo la 50 e scendo dalle parti di
Papiniano. Mi giro per bene il
mercato e mi dirigo con un'idea fissa in testa verso
porta Ticinese.
Voglio cercare
i peperoncini secchi da utilizzare per il
chili e lì, al
mercato comunale di porta Ticinese potrei riuscire a trovarli, data la sua connotazione fortemente etnica.
Se siete milanesi vi suggerisco un giretto da quelle parti: troverete banchi sudamericani pieni di ortaggi e frutti esotici, dai nomi che dimenticherete qualche minuto dopo averli letti, panetterie che vendono empanadas e pani tipici filippini, banchi cingalesi e indiani, persino un
macellaio rumeno che vende salsicce piccanti.
Il tutto insieme ai quei banchi da negozianti di paese che rendono tanto affascinanti (almeno per me) i mercati comunali coperti.
I
sudamericani del negozio davanti al quale mi sono fermata non avevano peperoncini secchi (li ho trovati in un banco indiano), in compenso mi hanno erudita riguardo a
mango, un frutto di cui non ricordo il nome che pare sia portentoso per chi soffre di tumore, degli strani fagiolini chiamati
okra, patate varie e
peperoncini.
Inutile dire che son tornata a casa con un mango domenicano, arancione e simile a una grande pera, uno peruviano, tondo e sgargiante nel suo rosso/giallo, un sacchettino di
okra e peperoncini amarillos.
Gli
amarillos sono peperoncini peruviani dal bellissimo color arancione. Il ragazzo del banco mi ha detto che erano abbastanza dolci, al contrario di quelli di un rosso valentino intenso che brillavano di fianco.
Beh, mi sono detta, non prenderò quelli troppo piccanti.Opterò per gli amarillos e seguirò il consiglio del ragazzo di farli in
crema con il formaggio.
Ieri mi sono messa al lavoro per il
Chili. Avevo pensato di creare una crema di peperoncini amarillos utilizzando un formaggio neutro e cremoso come i caprini di mucca. Ma quando ho assaggiato ho cambiato idea....
CREMA PICCANTISSIMA DI PEPERONCINI AMARILLOS E FORMAGGIO
- tre peperoncini
- uno spicchio d'aglio
- due cucchiai di olio extravergine d'oliva
- mezzo caprino di mucca
- una noce di pecorino romano
- un pizzico di sale
Lavate i peperoncini, tagliateli a metà, eliminate i semi e i filetti bianchi.Tagliateli a striscioline.
Scaldate in padella uno spicchio d'aglio con un paio di cucchiai di olio, quando l'aglio comincia ad imbiondire, toglietelo e aggiungete i peperoncini.
Saltate e cuocete per qualche minuto. Aggiungete un cucchiaio di acqua e coprite col coperchio.
Quando i peperoncini si saranno ammorbiditi (attenti a non bruciarli), trasferieli nel recipiente del minipimer
Aggiungete il formaggio cremoso e frullate.
Unite un po' di scaglie di pecorino romano e continuate a frullare.
Regolate di sale, mescolate e assaggiate facendo molta attenzione: i peperoncini che secondo il ragazzo dovevano essere abbastanza dolci, in realtà sono ben piccanti.
Ecco perchè ho optato per un'aggiunta di pecorino romano: dopo il formaggio che dava cremosità avevo bisogno di qualcosa che desse corpo e sostenesse il piccante del peperoncino.
E' una crema dal colore solare, saporitissima. Si è rivelata ideale per il Chili (che vedrete domani). Va utilizzata con parsimonia...
E da ieri continuo a chiedermi quanto saranno piccanti quei peperoncini rossi e grossi come una mela che avevo visto nel banco e che il ragazzo mi aveva indicato come piccanti....
A domani!