venerdì 30 maggio 2014

Il babà del ritorno



Sono mesi che non metto piede qua. Ad andare avanti di questo passo mia figlia faceva in tempo a compiere 16 anni, chè i festeggiamenti dei 15 sono passati da un pezzo. Pigrizia, un pc talmente lento da togliere ogni voglia, il wifi che salta ogni due per tre, la vita reale. Ecco alcune delle ragioni di tale disamoramento. Mettici anche il fatto che ormai questo blog avrebbe bisogno di una sferzata, di un look nuovo, di un dominio (che già ho...) e abbiamo fatto il quadro. Ma come accade in ogni momento di stanca, c'è sempre qualcosa o qualcuno che ti ridesta, anche per una cosa piccola e insignificante come il blog. E infatti è arrivato il 5 maggio, giorno in cui si svela la ricetta della sfida mensile dell'emmetichallenge. Io ho saltato un paio di mesi, sempre per le ragioni di cui sopra, ma questa non potevo lasciarla andare via così... No, dico, si tratta del babà, il dolce per cui il marito farebbe follie, quello che la sua mamma gli prepara da sempre solo ed esclusivamente in Avvento: dal compleanno del secondo figlio a Natale. Poi basta.

Al babà non si può dire di no, soprattutto se la ricetta è più complessa di quella della suocera, che prepara il dolce facendo un solo impasto e una sola lievitazione. Il babà di casa è un ciambellone generosamente imbevuto di bagna e rigorosamente servito con arance e al massimo una semplice macedonia di frutti autunnali. E' buono perchè la suocera è provetta in cucina, ma ha sempre avuto una consistenza secca, che richiede, ovviamente, generosissime dosi di sciroppo. Dalla suocera ho imparato tanto, ma altrettanto da mesi e mesi di MTC e quindi via alla produzione di babà! E siccome per il dolce più amato dal marito non si può sgarrare troppo, ho deciso di rimanere nel solco della tradizione e di aggiungere una marmellata che ho appena fatto: quella fatta con le arance selvatiche portate a casa a Pasqua da un giardino toscano immerso nel verde delle colline pisane. Volevo provare le monoporzioni e sfruttare almeno una volta una teglia che il marito aveva preso all'Ikea proprio perchè secondo lui poteva andare bene per il babà. Ecco quindi i miei


BABA' AL RHUM CON CREMA PASTICCERA ALLA VANIGLIA E MARMELLATA DI ARANCE SELVATICHE 

BABA'



  • 300 g di farina di forza (manitoba o similari) Io ne avevo una W 260
  • 3 uova  grandi
  • 100 g di burro
  • 100 g di latte
  • 25 g di zucchero
  • 10 g di lievito di birra
Per il procedimento, così come per gli ingredienti, ho seguito alla lettera la ricetta di Antonietta  Ecco i passaggi:

Lievitino

Sciogliete il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero e impastate con 70 g di farina Coprite con un telo inumidito la ciotola e lasciate lievitare fino al raddoppio.

Primo impasto

Mettete in una ciotola la farina restante (230 g), fate un buco in mezzo, versateci il lievitino e le tre uova. Impastate schiacciando con la mano l’impasto e uno cucchiaio alla volta aggiungete il latte.Deve risultare un impasto morbido, elastico ma non molle. Impastaye energicamente (io ho simulato con la mano la frusta della planetaria....), e sbattete l'impasto verso la ciotola per una decina di minuti. Coprite e fate lievitare fino a che non è raddoppiato ( 80/90 minuti circa). Nel frattempo tirate fuori dal frigo il burro.

Secondo impasto

Lavorate il burro insieme allo zucchero fino a renderlo una crema. Aggiungetelo al primo impasto un  cucchiaio alla volta facendo sempre assorbire bene  prima di aggiungerne altro. Impastate per 5 minuti nella ciotola, poi sistemate l’impasto su un piano da lavoro e lavorate l'impasto energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. Vi farete i muscoli ma questa è la fase (a detta di Antonella) più importante per ottenere quella morbidezza che permetterà al babà di assorbire la bagna come una spugna.
L'impasto sarà pronto quando inizierà a staccarsi dalle mani, piegandolo riuscirà a mantenere una forma tondeggiante, e cominceranno a formarsi le bolle d’aria. A questo punto imburrate gli stampini e ricavate delle palline. Riempite gli stampini fino a metà e lasciate lievitare in forno spento ma con la luce accesa fino a quando avranno quadruplicato il loro volume. Dovrà uscire la pasta dallo stampino e formare una sorta di fungo.

Cottura

Riscaldate il forno a 200°, cuocete a 180° per circa 20 minuti. Aspettate una decina di minuti e roteando delicatamente estraeteli dagli stampini. Ora sono pronti per essere immersi nella bagna...



BAGNA
  • 1 litro d'acqua
  • 400 g di zucchero 
  • la scorza di un'arancia amara
  • un bicchiere di rhum
In una casseruola mettete l'acqua, lo zucchero e le scorze d'arancia. Cuocete fino a che lo zucchero non si sarà sciolto. Spegnete e lasciate intiepidire. Aggiungete il rhum.


CREMA PASTICCERA

  • 250 ml di latte intero
  • mezza stecca di vaniglia
  • 15 g di farina 00
  • 40 g di zucchero semolato
  • 2 tuorli

  • marmellata di arance selvatiche e miele di fiori d'arancio (ve lo prometto, sarà un prossimo post)
Tagliate longitudinalmente la vaniglia e raschiate via i semi con un coltellino. Versate il latte in un pentolino, aggiungete i bacelli di vaniglia e scaldate-
In una  ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata e mescolate. Unite a filo il latte e mescolate. Trasferite il tutto in un pentolino dal fondo pesante e fate cuocere per almeno tre minuti, mescolando sempre.
Quando la crema ha raggiunto la consistenza che preferite, trasferitela in una ciotola.

Prendete il babà, immergetelo nella bagna e tenetelo lì fino a che non si sarà ben imbevuto. Strizzatelo leggermente, tagliatelo a metà e sistemate nel mezzo la crema pasticcera. Guarnite con un cucchiaino di marmellata di arance selvatiche ed eventualmente irroratelo ancora di rhum per chi ama i dolci alcolici.

OSSERVAZIONI

  • decisamente un'altra cosa rispetto al babà che ho sempre fatto e a quello della suocera. In famiglia lo hanno notato tutti e temo che non riusciremo più a tornare indietro...
  • nota negativa: la bagna. Siamo sempre stati abituati alla bagna irrorata da preparato al rhum per i punch (rhum fantasia) che ora non si trova più e l'utilizzo del rhum più buono ma più delicato lascia più scialbo il tutto 
  • la teglia Ikea non farà dei babà perfetti, ma tutto sommato non è male 
  • mi sono completamente dimenticata il sale! Poco male, erano ottimi lo stesso :)


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