"Domani dovrei tornare un po' prima, compri il pesce e mi aspetti?" Una volta era la prassi, il mercoledì, giorno di mercato, andavo a comprare il pesce e la sera, anzichè mangiare coi bimbi, li mettevo a letto e preparavo per due. Il mercoledì-pesce era la nostra serata: in due intorno al tavolo, bottiglia di vino bianco, buon cibo e tante chiacchere. Niente televisione a far da sfondo alla cofana di pasta mangiata sul divano. Ma un conto era attendere fino alle 21.30, un altro è mettersi a tavola intorno alle undici, come spesso capita da un po' di tempo a questa parte.
Questa volta il marito dice che torna un po' prima, posso farcela, lo aspetto. Porto i bimbi a scuola e poco dopo le otto sono già al mercato.
I fratelli siciliani stanno ancora sistemando il banco, ma vedo già dei gamberi, rosa tenue, non molto grandi, "pescati nel mediterraneo". S
ono freschissimi, li puoi mangiare crudi, mi dice il più vecchio e intanto se ne prende uno e se lo ingolla.
Li compro, farci colazione non è la mia aspirazione, non credo neanche che li mangerò crudi, ma per una pasta possono andare benissimo. Giro per gli altri banchi e trovo gli asparagini, quelli sottili che mi piacciono molto. Fragole, le prime nespole per Anna e posso soddisfatta andarmene a casa per fare colazione come si deve (sono tradizionalista, caffè e biscotti). La sera preparerò
LE LINGUINE GAMBERETTI, ASPARAGINI E ZAFFERANO.
Dosi per tre o per un marito che mangia per due e una moglie che apprezza330 grammi di linguine
mezzo mazzo di asparaginimezzo scalogno
700 gr di gamberi del mediterraneo media misuramezzo bicchiere abbondante di vino biancofior di sale
olio extravergine d'olivapepe
erbette provenzali
una bustina di zafferano
Prendete gli asparagi e tagliate il fondo, la parte più legnosa. Lavateli delicatamente, uno a uno sotto l'acqua corrente, metteteli possibilmente in piedi in una pentola con un po' d'acqua (l'acqua deve arrivare poco sotto la metà del gambo). Coprite con un coperchio e portate a bollore.
Nel frattempo sotto l'acqua corrente pulite i gamberi, togliete le teste, sgusciateli ed eventualmente eliminate con un coltello appuntito il filetto nero. Io tengo sempre le teste e le metto nell'acqua per la cottura della pasta. Così danno sapore alla pasta.
Quando gli asparagi sono morbidi, ma ancora verde brillante, scolateli e teneteli da parte. Potrete utilizzare l'acqua di cottura (che è ricca di sali minerali), aggiungetene dell'altra e mettetela sul fuoco, insieme alle teste di gambero. In una casseruola mettete 2 cucchiai di olio, il mezzo scalogno tritato e fate soffriggere delicatamente.
A olio caldo aggiungete i gamberi, mescolate e fate cuocere per qualche istante. aggiungere il vino bianco, fate sfumare e andare coperti per un minuto. Spegnete.
Quando l'acqua bolle, buttate la pasta. Tagliate gli asparagi a tocchetti e uniteli ai gamberi. Sciogliete lo zafferano in un bicchiere di acqua calda e versatelo nella padella. A fine cottura, rimettete la padella sul fuoco (basso), rimescolate, scolate al dente e fate saltare. Unite le erbette provenzali, un pizzico di fior di sale e una grattata di pepe.Una bottiglia di
Cala Silente, un po' di
carasau da sgranocchiare, una giornata da condividere e la mattina successiva si può raccontare in ufficio la cena, tanto per far venire un po' di invidia ai colleghi!