VERDURE, ORECCHIETTE E AMICI ASPIRANTI CUOCHI

Vacanze (ancora, sì... questo clima estivo aiuta!). Il mare insieme agli amici significa serate a mangiare tutti insieme, i tavoli da giardino uniti nel prato e il lampione della strada come unica, romantica luce. In spiaggia si pensa a cosa preparare e ci si divide i compiti.

Quando si hanno figli piccoli è normale mettere in conto che si ammalino proprio in vacanza e alla famiglia di amici alla prima esperienza di vita comunitaria accade. Capita anche che non tutti amino stare tutto il giorno tra sole-spiaggia-mare e il padre del malato non vedeva l'ora di offrirsi di rimanere a casa.
"Intanto che sto a casa, posso aiutarti a preparare qualcosa per cena?" lo sa che le nostre giornate al mare sono infinite e che si arriva a cenare col buio ...

In frigo ci sono salsiccia, ricotta salata e verdure. L'ideale per replicare una pasta che ha riscosso successo tra i grandi. "Grazie, tagliami per favore le verdure a dadini e siccome le zucchine sono un po' vecchie, se riesci fai un salto a comprarle"
Certocerto!! Partiamo e ci godiamo la nostra giornata di Ferragosto nel deserto della bianca spiaggia di Berchida (basta camminare un po' ed è fatta!) e al ritorno l'amico mi si fa incontro tutto contento.

"Guarda, le ho tagliate bene??? Ho separato i pomodori dal resto perchè secondo me andava fatto così, giusto?" Apprezzo la finezza ma subito lo sguardo e l'olfatto sono catturati dalla ciotola del resto delle verdure. Un odore inconfondibile, dei tocchi verde lucente che potrebbero essere un particolare esemplare di zucchina transgenica ma che in realtà, molto più semplicemente sono.....
CETRIOLI!!!

Faccio finta di niente "hai usato le zucchine un po' vecchiotte o sei riuscito a trovarne altre?" "No, quelle erano proprio brutte, sono andato a comprarle"

Ridacchiando salgo a casa con le mie ciotole. So già che dovrò togliere tutti i pezzi di zucch ops, cetriolo. e meno male che l'amico ha diviso  i pomodori e non ha fatto un lavoro di fino.
E meno male che, lungo la strada, eravamo riusciti a trovare anche noi le zucchine.
La cena è pronta, al lume del lampione e con la musica dal vivo del villaggiovacanze di fronte (aaaargh, il karaoke!) possiamo gustarci le

ORECCHIETTE ALLA DADOLATA DI VERDURE, SALSICCIA E RICOTTA SALATA

(dosi per una allegra combriccola di amici: 6 adulti che apprezzano e che a pranzo hanno mangiato panini  e nessun bambino che ha deciso di assaggiare....)

olio extravergine d'oliva

uno scalogno

una melanzana piccola

due zucchine medie

un peperone

quattro pomodori ramati

250 gr di salsiccia (indicativo, ovviamente)

100 g di ricotta salata

mezzo bicchiere di vino bianco o di birra

un cucchiaino di semi di finocchio

un peperoncino piccolo (i nostri sono di origine sarda, come i semi di finocchio, molto intensi!)

sale qb

800 g di orecchiette

Lavate e tagliate le verdure a dadini piuttosto piccoli. Tritate lo scalogno e mettetelo a rosolare con due o tre cucchiai di olio. Aggiungete, se vi piace, un peperoncino piccolo

Sgranate la salsiccia e unitela al soffritto. Sfumate con un po' di vino bianco o di birra (dipende da ciò che avanza nel vostro frigo vacanziero e non). Aggiungete i semi di finocchio

Quando la salsiccia ha perso la sua acqua e soprattutto il suo grasso, unite le verdure tagliate a dadini tranne il pomodoro. Saltate e fate cuocere per pochi minuti a fiamma decisa. Unite il pomodoro e cuocete ancora per poco ( le verdure dovrebbero rimanere abbastanza croccanti!). Tagliate a scaglie la ricotta salata e aggiungetela al resto del sugo.

Scolate le orecchiette, che ovviamente avrete messo a cuocere in abbondante acqua salata, saltatele in padella con il sugo.Se avete a disposizione delle erbe aromatiche, tritatele e unitele al resto. Nel nostro giardino sardo c'era solo mirto... 

E i cetrioli? Sono stati tolti, messi in una ciotola e presentati all'amico come insalata di zucchine (che già  è un piatto alquanto improbabile), c'è cascato secondo voi???