15 ANNI, 15 rose e un week end romantico

15 anni fa la parola wedding planner l'avevo sentita nominare solo da un'amica appena laureata che aveva voglia di provare nuovi mestieri. 15 anni fa pesavo almeno dieci chili in meno rispetto ad ora, i capelli erano lunghissimi e anche un po' striati di bianco. 15 anni fa, il 4 ottobre, c'erano trenta gradi e il taglio della torta alle undici di sera non ci ha costretti a scialli e cappottini.(ah non ci sono più le mezze stagioni, è il riscaldamento globale blablablabla)
15 anni fa c'erano tantissimi amici, quelli che ancora adesso passano con noi le serate. Alcuni li abbiamo persi per la strada, altri sono volati via, altri ancora si sono aggiunti. I nipoti, quelli che ora si affacciano al mondo dei grandi, anzi, che sono ormai uomini e donne,  erano dei frugoletti che accompagnavano i miei passi nella lunga navata di Sant'Ambrogio.
Quindici anni, un'inezia rispetto a quelli festeggiati dai nostri genitori, ma pieni di bellezza, di qualche grammo di fatica, e tanta Compagnia.
Abbiamo sempre festeggiato, anche solo una serata al ristorante di chi ci ha curato il ricevimento e ancora si ricorda quel matrimonio pieno di gente (mettere insieme un sacco di parenti e tantissimi amici non è stato facile). Questa volta ci prendiamo tre giorni. I figli con i nonni e noi via.



E siccome siamo ai primi di ottobre e il mare ci piace, per una volta evitiamo le grandi città. Stiamo in Italia, è l'occasione giusta per un assaggio di Costiera Amalfitana.
Partiamo venerdì mattina, lasciando a casa un mazzo di 15 rose rosse (questa volta il marito mi ha davvero stupita). Il costume da bagno in valigia, un paio di sandali e lo smalto rosso.

Come sono andati questi tre giorni? Magnificamente, troppo pochi però. Abbiamo gustato l'atmosfera della Costiera, i panorami mozzafiato dalla nostra camera d'albergo e dalla piscina, il profumo dei limoni ancora verdi, la calda ed elegante ospitalità dei positanesi.
Ci siamo immersi nelle stradine piene di abiti e colore, abbiamo nuotato sospesi sul mare con a fianco il presepe di casette e mangiato un babà  sul tavolino del terrazzo di sera, con le luci delle barche davanti e le case illuminate di lato. Ci siamo inebriati di bianco nel Chiostro del Paradiso di Amalfi e rilassati davanti ad una cena romanticamente chic.
Peccato, il bagaglio a mano non ci ha permesso di portar via dolci, mozzarelle, limoncelli, piastrelle, oggetti marinari, peperoncini e pomodorini.... ma le foto, quelle, rimangono. E con loro il desiderio di tornare un giorno o l'altro.

Vi lascio qualche foto e qualche indicazione, nel caso vi capitasse di voler passare un week end romantico...


Positano, il venerdì ci concediamo un tuffo e un po' di relax in piscina.  In terrazza c'è chi, venuto da climi ben più freschi, festeggia un matrimonio....

il tramonto è la cornice giusta.

Girare per le viuzze, su e giù per gli scalini. E quando lo sguardo si alza, ti capitano scorci come questo, l'orto sul balcone...

Da Positano partono i traghetti per Capri e per Amalfi. Decidiamo di fare una gita nella repubblica marinara e di arrivarci per mare. Ci sistemiamo a prua e, binocolo alla mano, ci gustiamo la costa.

Prima tappa ad Amalfi? La cattedrale.

 e il Chiostro del Paradiso. Una frase famosa dice così "il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in Paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri" (R Fucini). In effetti .....

Una visita all'Arsenale, chè il marito ha la passione per la storia e un continuo camminare per le viuzze, alla scoperta di angolini e passaggi caratteristici.

Negozi pieni di piastrelle colorate

e ingressi caratteristici.

Angoli pieni di colore

Una fontana presepe (al primo impatto ci siamo chiesti dove fosse la Natività... l'avete trovata?)

E un buon mix di sacro e profano...

Dove abbiamo soggiornato? Dove abbiamo mangiato? A domani, con qualche altra foto e un paio di indicazioni!

PS le rose al ritorno erano ancora bellissime e mi hanno fatto compagnia in cucina per giorni e giorni....