La settimana del Salone e del Fuorisalone è unica, in tutti i sensi. Invasioni di giovani pseudocreativi con scarpe stringate senza calze e pantaloni con risvolto all'acqua in casa (che già negli anni ottanta, quando loro ancora facevano le pappe, andavano di moda). Folle di simil nerd dagli occhiali vistosamente grossi, macchine fotografiche ovunque, cumuli di lattine di bevande energetiche ammassate in ogni dove.
Tante cose interessanti e innovative, tante grandi ciofeche.
Stranieri che visitano e che espongono, Esperti del settore muniti di cartine, biglietti da visita e trolley per i cataloghi, curiosi e amanti della vita mondana alla ricerca dell'evento e della festa in cui imbucarsi.
C'è tutto lo scibile sociologico in giro per Milano nei giorni del Salone. Ma mai come in questa settimana la città mi sembra viva e bella.
Sono anni che mi diverto ad andare a zonzo per le zone clou del Fuorisalone. Quest'anno, però, la famosa settimana coincideva con i giorni precedenti la Cresima di Giacomo. E quando una mamma decide per il fai da te, dalle bomboniere alle partecipazioni, per finire con il buffet del ricevimento in giardino, ha bisogno di un po' di tempo.
Mettici anche il pellegrinaggio di tutta la famiglia dalla parrucchiera, confessioni e ritiri pre cerimonia e qualche altra amenità per capire che il Fuorisalone 2013 rischiava di saltare.
Almeno, una mamma cosciente avrebbe fatto così. Per arrivare alla domenica con tutto a posto e tutto sistemato, tende e vetri puliti per l'occasione.
Io no.
Io sono in vacanza da una vita, sono una vacanziera e una mondana nell'animo. E quindi perchè rinunciare a un giro con l'amica architetto?
Detto fatto: dopo aver sincronizzato impegni di mamme e di lavoro, ci siamo decise a godere di una meravigliosa giornata di sole in giro per la zona Brera. Punto di incontro e di partenza, piazza Gae Aulenti, che entrambe non avevamo ancora visto. Da lì via verso Corso Como, Garibaldi, Solferino...
Dentro e fuori da cortili meravigliosi, alla scoperta di show room, atelier, installazioni.
Una lunga passeggiata fino a Duomo, tra una chiacchiera e l'altra. Progettando, condividendo pensieri su figlie, mariti, case e lavoro.
Ecco qualche foto scattata qua e là.... Un assaggio dal mio Fuorisalone toccata e fuga.
I cortili di Brera sono bellissimi. Se durante le mie passeggiate non oso entrare, ma solo affacciarmi al portone, durante il Salone niente mi ferma...
Capita di entrare in un cortile e di trovare il sole
Entrare in un appartamento di corso Como e scoprire che moda, design e cibo possono convivere. E innamorarsi di una collana di bottoni di riciclo e di olive marchigane ripiene di pecorino nello stesso tempo...
Altri appartamenti, altri oggetti. Di uguale fascino
Design per grandi (in questo showroom ho provato una poltrona-trottola) ma anche per bambini.
Complementi d'arredo di ogni forma, colore e materiale. Quei tavolini sarebbero l'ideale per le cene sul divano... o anche solo per il dolcetto serale.
Luci, da libreria in linee di led e da giardino...
Camminando camminando, sono arrivata in Duomo e cosa ho incontrato? Uno strumento che potrebbe far felice me e molte altre... meraviglioso in questa versione, non credete?
hai fatto benissimo! che foto, mi fa quasi illudere di essere lì, e l'ultimo wonder attrezzo? fantastico :-D
RispondiEliminaChe bello essere una vacanziera e una mondana nell'animo! Bellissimo post! Anch'io ho girato - abbastanza, ma non quanto avrei voluto - e la città era bellissima e vivacissima.
RispondiEliminaHo fatto anche un paio di toccate e fuga al centro Lavazza di via Savona.
E comunque, tra un giro e una cresima, dobbiamo trovare il tempo di incontrarci! :-)
Il Kitchen Aid, farebbe la mia gioia anche in una versione più modesta! :-)
Un bacio, buon fine settimana