Mercoledì e venerdì sono giorni di mercato nel mio ridente paese della bassa milanese. Il banco del pesce dei due fratelli siciliani che passano tutta la mattina a urlare due chili di pesce cingue euri è molto ben fornito. Ma la pigrizia ultimamente mi porta al supermercato dove si trova tutto e si risolve in una sola tappa l'incombenza spesa.
Peccato che il pesce sia sempre quello, orate, branzini, filetti di triglia e acciughe, mazzancolle precotte...
Venerdì no, la voglia di qualcosa di diverso ha vinto: mercato.
E li vedo, piccolini, rosa e ancora pervasi da un fremito di vita. Li prendo tutti. A casa li metto in una ciotola con acqua e sale per conservarli meglio. Li farò sabato.
Ma sabato il marito ha lavorato tutto il giorno, unica consolazione un bel pranzo piacentino, arriviamo a cena e non ha fame. Per non rischiare di farli andare a male, li congelo.
La mattina successiva, li tiro fuori per tempo, per pranzo ci saranno gli
SPAGHETTI AL GUAZZETTO DI SCAMPETTI (per 4 persone)
600 g di scampetti del mediterraneo
mezza bottiglia di passata di pomodoro
due cucchiai di olio exravergine di oliva
uno spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di marsala
fior di sale
polvere di peperoncino
Ho pulito metà scampetti, quelli che nel frattempo si erano scongelati. I restanti li ho buttati per massimo due minuti in acqua bollente leggermente salata, che ovviamente non ho buttato.
In una padella capiente ho rosolato l'aglio in due cucchiai di olio, poi l'ho tolto perchè mi piace che i piatti di pesce non sappiano di aglio, ma che il gusto predominante sia dato proprio dal pesce. Ho versato gli scampi puliti, ho mescolato delicatamente e dopo un minuto ho bagnato col marsala, ho lasciato che evaporasse un po' e poi ho messo il coperchio alla padella.
Dopo un paio di minuti, ho versato la salsa di pomodoro e due mestoli di acqua in cui ho fatto cuocere gli scampi e ho fatto andare a fuoco medio.
Nel frattempo ho continuato a pulire gli scampetti più grossi, agli altri ho giusto staccato il corpo dalla testa (scongelati in maniera così traumatica, si disfavano un po').
Ho buttato gli spaghetti nell'acqua utilizzata precedentemente per gli scampi e riportata a bollore (attenzione che bollendo forma parecchia schiuma) e gli scampi rimanenti nel sugo, insieme anche alle teste più grosse, che danno parecchio sapore.
Ho scolato gli spaghetti al dente, li ho fatti saltare, li ho insaporiti con un pizzico di fior di sale e (fatti i piatti per i bimbi) con una spolverata di peperoncino (ho finito l'olio piccante, lo devo rifare). Un sapore intensissimo!
Li abbiamo accompagnati da quello che per me è uno dei vini bianchi più buoni, un vermentino di cui facciamo scorta in Sardegna, (insieme alle olive) , l'Is Argiolas. E per secondo un frittino di ciuffetti... Devo vincere più spesso la pigrizia!
PS Questa volta ho tenuto teste e carapaci, stasera preparo un fumetto. O una bisque seguendo le indicazioni di Maetta.
che spettacolo questo piatto! brava che hai visto la pigrizia il tuo sforzo è stato ampiamente ripagato!!! un bacione Ely
RispondiEliminae brava Lucia!!!!
RispondiEliminafammi sapere se fai la bisque!!!
baci
potrei morire davanti ad un piatto così ;-(( Miiiiiiii la psta ho la bava alla bocca ;-))
RispondiEliminaAdesso vado a cercare i biscotti,ora mai ho il trip macro ;-))
Non li trovo ;-((
RispondiEliminaCiao Lucia, grazie della visita ^_^
RispondiEliminaQuesti spaghetti sono divini. Adoro la pasta con il pesce e ne mangerei un piatto anche adesso a quest'ora. Complimenti! Un bacio e buona giornata. A presto
La prima foto, quella in cui uno scampetto si fa strada tra gli altri e poi ti sorride..è bellissima! Complimenti!
RispondiEliminaEly: è sempre dura, per me, vincere la pigrizia, ma ci si guadagna eccome!
RispondiEliminaMaetta: ti farò sapere
Lory: ti aspetto quando posterò i digestive bisquits
Federica: anche io amo la pasta col pesce, benvenuta e ti aspetto!! Ciao
Federica: Grazie, mi sono così simpatici questi scampetti...