I week end, si sa, sono all'ingrasso. Cene a pranzi con gli amici sono la regola a casa nostra, anche perchè durante la settimana, con gli orari del marito, non è possibile avere ospiti.
Con l'amico pubblicitario è un po' che non ci si vede, tra figli malati e varicellosi, gite sempre rimandate e grandi idee, optiamo per un pranzo casalingo da noi, chè il marito il sabato ha lavorato e non ce la può fare ad essere troppo attivo la domenica... E penso al menu.
L'amica mi porta il polpettone, io penso che sia ora di terminare in gloria quell'ultimo avanzo di crutin con una bella tagliatella. Mettiamoci un antipastino di salumi piacentini, una insalatina di indivia, noci e vinagrette, un dolce e il pranzo è servito, confort ed easy.
Ma perchè non invitare anche l'altro amico storico? Sabato sera mando un sms, arriva immediatamente la conferma. E il dubbio... ci sarà da mangiare abbastanza??
Non so voi, ma è un motivo di ansia che si insinua e serpeggia finchè non decido di aumentare dosi, portate, sfizioserie che poi tornano a riempire il mio frigo.
Beh, è sabato sera tardi, abbiamo altri amici ospiti. Non si riesce ad uscire.
Metto su un impasto per focaccia nella mdp, così, l'indomani mattina la inforno. E, quando gli amici se ne vanno, mentre sistemo la cucina, comincio a pensare...
Ci sono dei tomini piemontesi, c'è del bacon... Si fa strada l'idea di preparare come accompagnamento al polpettone i
TOMINI IN CROSTA DI PANE
o, come mi suggerisce Gaia, un'idea diversa per mangiare pane e formaggio!
per la pasta di pane (dosi per 6 tomini e una teglietta di focaccia):
300 ml acqua
100 ml latte intero
due cucchiai e mezzo di olio extrevergine d'oliva
due cucchiaini e mezzo di sale
400 gr di farina 00
300 gr di farine manitoba
100 gr di farina di grano duro
30 gr fiocchi di patate
due cucchiaini e mezzo di lievito disidratato
sei tomini (io ho usato i Casutin di Ocelli)
12 fette di bacon (ho usato quello danese Tulip, che ha fette belle larghe)
La sera prima ho messo nella mdp tutti i gli ingredienti e ho avviato il programma solo impasto
(che dura 1 h e 20). A programma terminato, ho dato una veloce impastata e trasferito il tutto in un sacchetto in frigorifero. La mattina successiva ho tirato fuori dal frigo l'impasto, l'ho ravvivato rinfrescandolo e facendogli fare le pieghe e diviso a metà. Una parte l'ho utilizzata per fare la focaccia col metodo ormai assodato della salamoia (la stendo e la faccio lievitare un po', preparo un'emulsione i acqua, olio e sale e la spennello sulla superficie, precedentemente bucherellata con le dita)
L'altra parte mi è servita per i tomini.
Ho steso un pugno di pasta il più sottile possibile e ho adagiato sopra le fette di bacon premendo un po'.
Vi ho sistemato sopra il tomino e ricoperto come se fosse un pacchettino.
Ho trasferito i tomini sulla teglia e ho atteso che venisse il momento giusto per infornare, di modo da poterli servire caldi e fondenti.
Ho cotto nel forno a 200° per almeno 20 minuti, sfornato e portato in tavola.
Solo l'amico storico, che odia il formaggio non li ha mangiati! E per lui neanche il crutin (non sa cosa si perde!!), meno male che c'è sempre una porzione di ragù a portata di mano per le emergenze (questa volta, a onor del vero, arrivava dalla suocera che, cuore di nonna, ha pensato che ai bambini non piacesse il tartufo....)
E la prossima volta potrei provarli con il lardo al posto del bacon, o con un'aggiuntina di patè d'olive nere.
Con l'amico pubblicitario è un po' che non ci si vede, tra figli malati e varicellosi, gite sempre rimandate e grandi idee, optiamo per un pranzo casalingo da noi, chè il marito il sabato ha lavorato e non ce la può fare ad essere troppo attivo la domenica... E penso al menu.
L'amica mi porta il polpettone, io penso che sia ora di terminare in gloria quell'ultimo avanzo di crutin con una bella tagliatella. Mettiamoci un antipastino di salumi piacentini, una insalatina di indivia, noci e vinagrette, un dolce e il pranzo è servito, confort ed easy.
Ma perchè non invitare anche l'altro amico storico? Sabato sera mando un sms, arriva immediatamente la conferma. E il dubbio... ci sarà da mangiare abbastanza??
Non so voi, ma è un motivo di ansia che si insinua e serpeggia finchè non decido di aumentare dosi, portate, sfizioserie che poi tornano a riempire il mio frigo.
Beh, è sabato sera tardi, abbiamo altri amici ospiti. Non si riesce ad uscire.
Metto su un impasto per focaccia nella mdp, così, l'indomani mattina la inforno. E, quando gli amici se ne vanno, mentre sistemo la cucina, comincio a pensare...
Ci sono dei tomini piemontesi, c'è del bacon... Si fa strada l'idea di preparare come accompagnamento al polpettone i
TOMINI IN CROSTA DI PANE
o, come mi suggerisce Gaia, un'idea diversa per mangiare pane e formaggio!
per la pasta di pane (dosi per 6 tomini e una teglietta di focaccia):
300 ml acqua
100 ml latte intero
due cucchiai e mezzo di olio extrevergine d'oliva
due cucchiaini e mezzo di sale
400 gr di farina 00
300 gr di farine manitoba
100 gr di farina di grano duro
30 gr fiocchi di patate
due cucchiaini e mezzo di lievito disidratato
sei tomini (io ho usato i Casutin di Ocelli)
12 fette di bacon (ho usato quello danese Tulip, che ha fette belle larghe)
La sera prima ho messo nella mdp tutti i gli ingredienti e ho avviato il programma solo impasto
(che dura 1 h e 20). A programma terminato, ho dato una veloce impastata e trasferito il tutto in un sacchetto in frigorifero. La mattina successiva ho tirato fuori dal frigo l'impasto, l'ho ravvivato rinfrescandolo e facendogli fare le pieghe e diviso a metà. Una parte l'ho utilizzata per fare la focaccia col metodo ormai assodato della salamoia (la stendo e la faccio lievitare un po', preparo un'emulsione i acqua, olio e sale e la spennello sulla superficie, precedentemente bucherellata con le dita)
L'altra parte mi è servita per i tomini.
Ho steso un pugno di pasta il più sottile possibile e ho adagiato sopra le fette di bacon premendo un po'.
Vi ho sistemato sopra il tomino e ricoperto come se fosse un pacchettino.
Ho trasferito i tomini sulla teglia e ho atteso che venisse il momento giusto per infornare, di modo da poterli servire caldi e fondenti.
Ho cotto nel forno a 200° per almeno 20 minuti, sfornato e portato in tavola.
Solo l'amico storico, che odia il formaggio non li ha mangiati! E per lui neanche il crutin (non sa cosa si perde!!), meno male che c'è sempre una porzione di ragù a portata di mano per le emergenze (questa volta, a onor del vero, arrivava dalla suocera che, cuore di nonna, ha pensato che ai bambini non piacesse il tartufo....)
E la prossima volta potrei provarli con il lardo al posto del bacon, o con un'aggiuntina di patè d'olive nere.
Sarà anche pane e formaggio in veste elegante ma alla fine cosa non si riesce a fare con un pò di burro, farina, zucchero, 2 uova e un pizzico di lievito???
RispondiEliminaUn universo di cose dolci!!!
Un babbraccio e buona giornata
bravissima!
RispondiEliminache belli!!!!
RispondiEliminaveramente una bellissima idea.
che genialata!!!!!! mi immagino la faccia quando li farò!!!! pane con sorpresa!!!! un'idea meravigliosa! ciao Ely
RispondiEliminaho letto con avidità tutto il post, dopo aver sbavato già alla sola vista della foto......
RispondiEliminala prossima volta vengo anche io a pranzo da te!!!
Cara grazie per la visita!
RispondiEliminaBellissimo il nome del tuo blog!!!
Sai che anch'io da piccola seminavo i legumi come fa il tuo cucciolo? ^_^
ieri ho seminato la soia.
un bacio a presto!
p.s non vedo il riquadretto dei lettori, avrei voluto aggiungermi per seguire i tuoi racconti e ricette...vabè saprò come fare ;-)
Mammazan, Gaia, Alem, grazie!
RispondiEliminaEly, provali, si prestano a parecchie varianti a seconda di ciù che si ha in frigo...
Maetta, va bene, la prossima volta ti chiamo!!
Pagnottella, grazie per la visita! Il riquadro dei lettori è in fondo, hai ragione, non si nota. Lo sposterò! Ciao e a presto!
Davvero una bella idea e poi che bontà, proprio un peccato per quel tuo amico che non mangia il formaggio, come avrà fatto a resistere!?
RispondiEliminaTania: il mio amico non resiste anche se solo annusa il formaggio, lo detesta proprio! Non so come sia possibile ciò....
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