Sono una blogger della domenica. Non programmo nulla, non riesco a star dietro ai contest e generalmente pubblico ciò che ci siamo mangiati nel week end. Con qualche eccezione per le paste rapide e sfiziose da inventare per il marito che torna tardi e per i dolci, che non devono mai mancare come coccola serale. In tutto ciò, conscia dei miei limiti, mi sono lasciata tentare, lo sapete, da una sfida.
La vita è fatta di sfide reciterebbe qualche slogan pubblicitario un po' banale... Io molto semplicemente ho accettato di ricreare una ricetta al mese perchè mi piace misurarmi con il nuovo.
E questo mese ci toccano gli involtini di verza. Lo so già, ai figli non piaceranno e il marito, al quale racconto sempre di post, contest e sfide, mi avvisa che a lui la verza la ama, ma li assaggerà. Ecco un'altra sfida. Trovare una variante di involtini che possa piacere anche al marito.... (che però non disdegna la cassoeula) .
Ci penso su quasi un mese, compro l'ingrediente principale per tempo, non sia mai che un'improvviso morbo della verza ne svuoti il mercato. E alla fine (meno male che la verza si conserva), riesco a inventarmi gli
INVOLTINI DI VERZA, RICOTTA DI CAPRA E SALSICCIA accompagnati dalla salsa di senape
mezza verza piccola
200 g di salsiccia luganega
200 g di ricotta
olio
per la salsa
una noce di burro
senape
mezzo bicchiere di latte
farina se necessaria
Lavate le foglie di verza. Scaldate una pentola d'acqua leggermente salata, sbollentate le foglie, scolatele e mettetele in un piatto. In una padella scaldate l'olio, aggiungete la salsiccia sgranata e rosolate .
Mettete in una ciotola capiente la ricotta e stemperatela con poca acqua di cottura delle verze. Aggiungete la salsiccia e mescolate
E' venuto il momento per comporre gli involtini: sistemate sulla foglia di verza un cucchiaio abbondante di composto, chiudete a pacchetto e se non vi basta la foglia, aggiungetene un'altra. Per aiutarvi a tenerli chiusi, infilate uno stuzzicadenti negli involtini. (non avevo l'erba cipollina, è morta tutta) e metteteli su una gratella sopra alla pentola d'acqua, che metterete nuovamente a scaldare. Chiudere con il coperchio (il mio è molto bombato, accessorio di una pastaiola molto in voga nelle liste nozze di fine anni '90) e cuocere per qualche minuto. Nel frattempo perparate una salsina con la quale servire gli involtini. Scaldate in un pentolino una noce di burro, aggiungete qualche cucchiaio di senape e stemperate con un po' di latte. Se la salsa rimane troppo liquida aggiungete un po' di farina. Mescolate e spegnete il fornello.
Impiattate gli involtini bagnandoli con un po' di salsina e sperate che al marito piacciano....
Com'è andata? Previdente, ne ho preparati solo sei. La sera li ho proposti ai bimbi che li hanno assaggiati (è già positivo!): Anna ha detto che "no, mamma la verza non si sente, ma la ricotta proprio non mi piace" Giacomo, come suo padre, ne ha messo un bocca una forchettata e ha lasciato nel piatto il resto.
E il marito? Non potevo proporgli solo involtini, bisognava addolcirlo con una pasta. E il ripieno di salsiccia e ricotta si prestava, con l'aggiunta dello zafferano, a condire le penne. Quando è arrivato il momento degli involtini, ha detto che era sazio.... e il giorno dopo me li sono mangiati io ( a me sono piaciuti tantissimo).
Lucia, vuoi ridere? anch'io ho una verza in frigo da un po' e ogni volta che lo apro benedico il cielo che si conservi :-)
RispondiEliminaE' che sono indecisa su quale ricetta preparare e non faccio in tempo a sceglierne una che ne arriva subito un'altra- e cambio di nuovo idea.
Ho apprezzato molto quello che hai scritto, sulla "blogger della domenica" e sull'MTC: ogni volta sono sempre un po' timorosa, perchè temo che si possa prendere la parola "sfida"alla lettera, trasformandolo in una competizione nel senso più stretto del termine: in realtà vuole essere quello che hai detto tu, un modo per rinnovarsi, conoscere piatti ed ingredienti nuovi, mettersi alla prova, confrontarsi- e nulla di più.
Poi, certo, c mandate ricette spettacolari come questa: ma lo spirito è più importante di tutto.
grazie grazie grazie
ale
Quando si dice arrivare in coda....pur partendo in anticipo!!!
RispondiEliminaMa dai, la tua verza si è conservata così a lungo?...buono a sapersi!
Hai notato che nei blogs si parla di tantissime ricette, cotture innovative, prodotti alternativi, ma è praticamente impossibile trovare informazioni sulla conservazione degli alimenti....non trovi sia un argomento basilare???
Adesso sappiamo sulla tua pelle che la verze vince 1 a 0 sulla maggior parte degli ortaggi...non male eh!!
Un abbraccio, Fabi
lucia!! belli i tuoi involtini! io questo mese ho passato, il lavoro mi sta assorbendo anche l'anima! sono stanca e non riesco a cucinare che poco e soprattutto niente di sfizioso, paste al volo e bistecche, sapessi che voglia di cucinare e fotografare, ma temo che passerà ancora un po' di tempo prima di tornare a regime! sono passata giusto per un saluto veloce alla mia blogger della domenica preferita!! ciao e buon we
RispondiEliminaWow....che fame...anche se è quasi mezzanotte!!!
RispondiEliminaMTC è una "sfida" stupenda!!!In bocca al lupo, baci, Flavia
Ciao lucia, piacere di conoscerti con questa sfida alla verza!!! Originalissima e gustosa questa ricetta e interessanti anche le ricette che ho visto sul blog! Mi iscrivo come tua sostenitrice, così non ti perdo di vista; se vuoi passare a conoscermi e contraccambiare, ne sarei felice!!! Un abbraccio e alla prossima ricetta. . .
RispondiEliminacome con un ingrediente hai fatto contenti tutti!complimenti per la decisione di partecipare alla sfida ma sopratutto perchè hai creato non solo un piatto.la tua vera sfida era di riuscire ad accontentare i gusti di tutti e bimbi diffidenti a parte, ci sei riuscita (con pasta e focaccia)!ti capisco ma solo una cosa mio marito mi ha proibito "...se vedo un cavolo divorzio"...non vorrei mai e cosi' evito!
RispondiEliminaCiao Ale, non essere timorosa, la MT Challenge ha in sè questo spirito scanzonato di sfida a se stessi, più che con gli altri, almeno io la vivo così! Un abbraccio e a presto!
RispondiEliminaFabiana: hai ragione! La mia verza si è conservata benissimo sul balcone per un sacco di tempo! Ciaociao!!
K@tia: grazie! Che bello essere la tua blogger della domenica preferita! Dai, non mollare che quando sarai a regime con la tua nuova attività tornerai con meravigliose ricette!! Ti aspetto! Ciao!
EliFla: uno spuntino di mezzanotte?? CertO!! Grazie e buona settimana!
Speedy70: grazie! Ora vengo a trovarti! Un bacione e a presto!
se sei una blogger della domenica...chissà che domenica speciale a casa tua con certi piatti! Complimenti e in bocca al lupo per il contest!
RispondiEliminaLucy: il mio non è stato così drastico, ma ho cotto la verza la mattina, così non si è sentito il puzzo e l'alternativa era pronta... ora mia suocera mi ha regalato delle bellissime cime di rapa. Secondo te riesco a fargliele mangiare??? Un bacione!
RispondiEliminaMi piace questo ripieno dove il sapore forte della salsiccia è stemperato dalla ricotta di capra (una scelta azzeccatissima).
RispondiEliminaMi piace anche la tua definizione di blogger della domenica che non programma nulla, perché descrive perfettamente anche me! :-D
Favolosi questi involtini.
Gustosi questi involtini,ma quella crema di senape sarà mia in breve. La servirò con i bolliti misti!!
RispondiEliminadevo dire che sono molto gradevoli questi involtini semplici ma molto interessanti, posta quando vuoi deve essere un paicere non un mestiere
RispondiElimina:Dehehee lo sai no, che vale esattamente lo stesso per me:D blogger della domenica forever:D
RispondiEliminaStrawberry: quando si ha un po' più di tempo a disposizione, è bello curare un po' di più i piatti e provare qualcosa di nuovo! Ciao!!
RispondiEliminaMapi: a quel che vedo siamo in tante ad essere nella stessa situazione! Ciao!!
Solema: è stata un'invenzione last minute, ma il marito l'ha apprezzata parecchio... Che voglia di bolliti misti!!!
Gunther: hai ragione, un piacere e non un mestiere, concordo in pieno!! Ciao e grazie!
Genny: FOREVER!!!! :D :D :D ciaociao!