Ma un post sull'ultimo dell'anno non lo fai? Ieri sera il marito è tornato con questa domanda. I colleghi vogliono sapere cosa abbiamo mangiato. Chi mi segue lo sa, sono anni che il capodanno si festeggia a casa nostra, con un menù ogni volta diverso a seconda del tema dell'anno. E con un gruppo di amici (selezionati!) che apprezzano.
Non so come la pensiate voi, ma cucinare per poi trovarsi quello che ha la gastrite e non può mangiare piccante, quella che ha la colite e mangia solo in bianco, quello che è già a dieta perché gli anni avanzano e la pancia pure, quella che ha mal di testa e chiede un moment al posto di un buon bicchiere di rosso, deprime veramente, soprattutto a capodanno ;)
Così negli anni il gruppo di estimatori del buon cibo e del buon vino si è consolidato e ha cominciato ad amare il gioco della cucina a tema. Quando si avvicinano le vacanze di Natale, partono le domande su ciò che caratterizzerà il futuro cenone.
Il gioco piace talmente che ormai quegli amici che oltre ad apprezzare il desco amano anche dilettarsi ai fornelli chiedono di contribuire. Così il cenone non è tutto sulle nostre spalle, ma si condivide secondo una regia ben precisa. Con meno fatica da parte nostra e tanto divertimento in più!
Anche perché gli amici sono proprio bravi! L'unico rischio? Che si perdano per strada le quantità e che ci sia parecchio da assaggiare, con il risultato che non ci si accorga che sta arrivando la mezzanotte e si continui a pasteggiare.... E' un rischio che si corre volentieri, tanto basta tararsi su un altro fuso e festeggiare comunque!
Ma veniamo al Cenone 2011. Dopo aver sconfinato per ben quattro anni, dopo una digressione letteraria ( il capodanno del Signore degli Anelli è stato certamente quello più scenografico, con tanto di menù in elfico) e una storica (capodanno rinascimentale), quest'anno abbiamo optato per la cucina a km 0, ovvero quella milanese.
Come ogni anno, sono talmente presa dai fornelli e dagli amici che mi dimentico di scattare foto, l'animo godereccio prevalica quello della foodblogger.
L'unica immagine è quella, poco riuscita, della tavola in attesa dell'arrivo degli amici. Un tavolone lungo per adulti e maschietti, più un altro per le ragazze. Un tagliere di legno lungo più di un metro, sul quale il marito con maestria ha adagiato gli antipasti: salame milano, salame cotto, mortadella di fegato, violino, ciotoline di giardiniera e di cipolline in agrodolce, insalata di nervetti.
Volete un'idea del menù? Eccolo!
ANTIPASTI
Voul a vent con zola e porcini
affettati (vedi sopra)
insalata di nervetti
sottaceti
mondeghili
uova impanate e fritte (milanesi perché di Cracco... è diventato il cavallo di battaglia del marito)
PRIMI
Tagliatelle al battuto di lepre
SECONDI
Oss bus e riso giallo
cotolette alla milanese (per i bimbi)
Anatra alle verze (una cassoeula con l'anatra al posto del maiale, fantastico piatto dell'amico gourmet)
CONTORNI
lenticchie in umido (non è capodanno senza!)
barbabietola con l'aceto
DOLCI
Panettone (non homemade, ma di una storica pasticceria milanese)
Crema della centrale del latte di Milano.
Non inorridite davanti alla crema, la mia idea era quella di realizzare la rusumada. La ricetta indicava una preparazione con uova, zucchero e vino rosso da fare a crudo e da servire subito. All'una di notte non mi sarei mai messa a sbattere le uova...
Ho pensato quindi di sopperire con uno zabaione e, verificato sul mio libro di cucina piemontese che la ricetta lo permettesse, ho deciso di farlo utilizzando il vino rosso, anzichè il moscato o il marsala. Peccato che il colore che ne è venuto fuori facesse somigliare il mio zabaione più ad una purea di piselli (o fave) che ad una crema da accompagnamento. Archiviato in pattumiera il tutto, abbiamo chiesto soccorso agli amici che sono arrivati con un sacco pieno di quelle cremine che a casa mia piacciono a tutti. Ecco, ho fatto outing.... :)
La serata è stata piacevolissima, gli avanzi erano tanti, ma sono stati riposti nel congelatore pronti per altre cene in compagnia e ... buon anno a tutti!!
Bella la festa così, mi sembra di sentire i profumi e soprattutto il chiacchericcio gioioso. Un abbraccio e buon pomeriggio.
RispondiEliminain effetti il chiacchiericcio c'è stato e tanto! un abbraccio anche a te e a presto! ciaociao
Eliminatroppo bello mangiare, chiacchierare, e praticamente non accorgersi dello scoccare della mezzanotte!!!!
RispondiEliminaun abbraccio
tutti gli anni è così! Quest'anno ci siamo accorti perchè i bimbi hanno cominciato il count down! eravamo all'anatra.... bacioni!
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