martedì 13 novembre 2012

WONDERBOOK E UN POMERIGGIO ALLA GAMES WEEK






Finalmente è arrivata la domenica della Games Week. Giacomo non vedeva l’ora. Il suo paese dei balocchi, la fiera del videogioco, aspettava proprio lui … insieme ad altre migliaia di persone!
Pranzo in famiglia non particolarmente elaborato (mamma ci fai la carbonara? Ci piace tantissimo!) e poi via, si va in fiera. Giak prende la sua macchina fotografica e viene investito del ruolo di reporter. 
Non abbiamo ancora varcato la porta e già ci si ferma. C’è un'auto degna di essere immortalata, una delle sue tante passioni.
Arriviamo finalmente in fiera, che già dall’alto mi si presenta come un girone infernale:musica a palla, luci e migliaia di testoline



Individuo lo stand Playstation e comincio con le raccomandazioni: “stai vicino a me, se per caso ti perdi ci vediamo allo stand della Play”.Sì mamma, ma dove? Guarda come è grande…” ” Dalle mie amiche di Dicelamamma.it, che sono nel corner Wonderbook. Vieni, andiamo a vedere.”
Ci facciamo largo tra la gente. In alcuni punti si fa fatica a camminare. Ci affiancano soggetti stranamente vestiti… ho scoperto più tardi che sono i cosplayer, ovvero quegli eterni bambini che si travestono da eroi dei loro videogiochi.
Eccoci finalmente da Wonderbook. Giak si accomoda, prende in mano il libro, la sua bacchetta magica e comincia l’avventura.



Il libro si apre, lo vedo chiaramente sullo schermo, davanti alle scarpe nuove del mio undicenne (quelle che se si sporcano devono essere immediatamente pulite).  


L’avventura comincia. L’immagine di Giacomo viene letteralmente proiettata nell’animazione. Eccolo, iscritto in una nuvoletta mentre cerca di sradicare  delle piantine e di metterle nei vasi. Eccolo, dopo il successo dell’impresa, agitare la propria bacchetta magica e fare il suo primo incantesimo.


Sono rimasta stupefatta dalla grafica ma soprattutto dalla realizzazione di questa idea. Ho studiato neanche vent’anni fa comunicazione e new media. Si parlava di realtà virtuale come qualcosa di fantascientifico e applicabile solo ad alcuni campi. Ora abbiamo la realtà aumentata.  Studiavo i progetti del Medialab di Boston e l’idea di una tavoletta su cui leggere i giornali. Mi sembrava impossibile. Ora abbiamo videogiochi e periferiche che mescolano realtà con fantasia facendole interagire insieme e abbiamo i tablet.
Che impressione (come mi sento vecchia....)!
Giacomo è forse al limite come età per questo primo gioco, ma sono certa che il terzo in uscita, dopo quello con i dinosauri, potrebbe piacergli molto: è un poliziesco dalle ambientazioni un po’ noir. Un videogioco che andrebbe molto bene anche per me!

Avventura terminata, lasciamo l’esperienza Wonderbook ad altri bambini, e ricominciamo il nostro giro per la fiera… Dopo un po’ ci si abitua alla musica, alle luci, alla gente... Io me ne sarei andata via dopo neanche un’ora, ma lui no. Bisogna pur provare i giochi nuovi e anche quelli che più ci piacciono. Lui alla console, io ad aspettare la fine della partita….cosa non si fa per i figli!



Quando, dopo quasi quattro ore, decido che è ora di tornare a casa, lui mi segue e ancora sulla scala mobile mi chiede se la GamesWeek c’è tutti gli anni… non so cosa augurarmi!!!


Vi lascio con alcune foto scattate dal reporter in erba. Alla prossima!



 la fiera



 free style

acrobazie a suon di musica 

qualche protagonista di vieogiochi (a me sconosciuti...)


6 commenti:

  1. Io mi sarei persa.... non fanno per me queste cose...già è tanto che riesco a usare il netbook :D, comunque immagino quanto sia stato bello per te vedere i tuoi figli così elettrizzati ....baci, Flavia

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    1. Hai ragione! In questi casi poi ti accorgi di come vi bagnano il naso in fatto di tecnologie! Ciao e un bacione!

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  2. Wowwww per fortuna che Pietro non ne era a conoscenza altrimenti vedevi che mi toccava fare :-))) Prò diciamolo è un mondo affascinante! Baci

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    1. Ahahahahah infatti so che nei prossimi anni mi toccherà replicare. questo nuovo Wonderbook poi mi ha esaltata parecchio, vedersi immerso nel gioco è bellissimo! ciaociao e un bacione!!

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  3. io sono negata per i videgiochi ma le novità mi attirano, :-D

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    1. anche a me le novità attirano sempre e anche io sono negatissima per i videogiochi.... riesco solo in quelli di strategia... per il resto non posso competere con i figli! ciao!

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