Non so se anche a casa vostra accada così, ma da me ci sono alimenti stagionali anche come consumo. Cornflakes che vengono mangiati a colazione e merenda per giorni e giorni e che improvvisamente vengono dimenticati. Biscotti che non sia mai che si rimanga senza e che dopo un po' di tempo diventano molli in dispensa. Per non parlare della frutta. Cinque banane possono durare un giorno o annerirsi e finire nell'umido senza una ragione particolare.
Così è capitato con l'uva. Era amatissima a settembre e ottobre, tanto che l'istinto, a volte un po' malsano, della scorta famiglia in prospettiva risparmio ci ha portati ad acquistarne una cassetta.
Peccato che fossimo quasi a fine stagione, che nel frattempo fossero comparsi i cachi, e poi le arance...
Ciò che ancora rimaneva di quella cassetta di uva, oggettivamente poco saporita, mi guardava l'altra sera implorante aiuto. Non sa di molto, è anche un po' vecchiotta, ma come posso salvarla dal fantomatico sacco dell'umido?
Nel modo più semplice. Con una torta, che a casa mia è sempre ben accetta.
Così ho fatto, basandomi sulla ricetta della torta di mele e modificandola in base a ciò che c'era in dispensa. Sì, perchè quando si apre il frigo e si scopre che sono rimaste solo due uova non si può rinunciare. Basta qualche modifica per bilanciare e tre golosoni come cavie.
TORTA RUSTICA UVA E MELE (aromatizzata al malto e cannella)
- un grappolo d'uva bianca (venti-trenta acini circa)
- un paio di mele annurca
- un cucchiaio di malto d'orzo
- tre cucchiai circa di zucchero di canna
- mezzo cucchiaino di cannella in polvere
- 200 g di farina
- 2 uova
- 150 g di zucchero semolato
- 210 g di burro
- mezzo cucchiaino di lievito
- mezzo cucchiaino di bicarbonato
- un pezzetto di vaniglia
- una presa di sale
- una manciata di pinoli
Lavate l'uva, tagliate a metà o in quattro gli acini, togliendo i semini
Sbucciate le mele e tagliatele a listelle
Mettete in un pentolino l'uva, le mele e il malto. Fate cuocere a fuoco medio, facendo attenzione a non bruciarle. Aggiungete un mezzo cucchiaio di zucchero di canna e la cannella, Mescolate e fate cuocere ancora finchè non saranno leggermente caramellate.Spegnete.
In una ciotola lavorate molto bene (con una frusta) lo zucchero e il burro. Una volta ottenuta una crema, aggiungete le uova, una alla volta. Mescolate bene.
Tagliate da una stecca un pezzetto di vaniglia, apritela e raschiate i semi nel composto.
Aggiungete la frutta e mescolate.
Setacciate insieme farina, lievito e bicarbonato e uniteli al composto insieme a un pizzico di sale. Mescolate e sistemate in una teglia ricoperta di carta da forno.
Spolverate con abbondante zucchero di canna e qualche pinolo.
Sistemate la teglia nel forno già caldo a 180°
Cuocete per 40 minuti circa. Quando cominciate a vedere la torta brunire, provate con lo stecchino.
Sfornate e servite. Leggermente tiepida è buonissima. Come esperimento svuota dispensa è stato apprezzatissimo da tutti, tanto che ho dovuto chiedere a Giak di lasciarmene una fetta da fotografare con una luce migliore. E' stato un sacrificio ma ha accettato e al primo raggio di sole mi ha detto. "E' uscito il sole, mamma.Così puoi fotografare la torta."
Due scatti e la fetta era già sparita...
Lucy capita anche a noi, e io ho mele, banane e uva oggi so cosa preparare per la colazione di domani, deve essere divina!!!! Baci
RispondiEliminaEly, provaci. Se hai il malto è il top perchè ti rimane quel gusto leggermente caramellato che mi piace tantissimo!Un abbraccio!
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