martedì 8 giugno 2010

IMPEGNI E VACANZE




No, non sono ancora andata in vacanza... Ma quattro giorni in giro per il Lombardo Veneto hanno lasciato il segno sulla casa che già aveva molti arretrati (l'insieme delle cose da stirare ha raggiunto il metro cubo).

Aggiungiamoci gli impegni di fine anno, dal torneo di Giacomo, finalmente concluso, al triduo di festeggiamenti di fine quinquennio di elementari di Anna (gita a Pavia e pranzo wedding style in agriturismo) da organizzare essendo rappresentante di classe.

Mettiamoci anche le ultime assemblee di classe, quelle delle medie che cominceranno a settembre, quelle del calcio con comunicazione cambiamento allenatori, quelle (e sono tante!) per organizzare l'oratorio feriale, quella per pianificare la festa finale dell'intera scuola... Insomma, il mio povero blog è passato in secondo piano.

Dopo aver cucinato per una giornata intera, salvando, per fortuna, quasi tutto quello che era rimasto nel congelatore che è voluto andare in vacanza prima del solito, siamo partiti per una piccolo girettto messo in piedi (grazie al web) la sera prima.

Venerdì partenza, prima tappa Sirmione. Alberghetto in pienissimo centro, oltre il castello. Conduzione familiare, stanza family ampia e pulita, soffitto in travi di legno. Le proprietarie, gentilissime, ci hanno consigliato su come sfruttare al meglio il pomeriggio a disposizione. Passeggiata lungo il lago, visita alle Grotte di Catullo,

bellissimo e panoramicissimo sito archeologico romano, trenino fino alle terme, giro per le viette e visita la castello, genere molto amato dai bimbi, soprattutto se ci sono torri sulle quali salire.

La sera (e mi sono pentita di non aver portato la macchina fotografica) cenetta in un ristorantino aperto da pochissimo, Tavernetta Maria Callas: arredamento country moderno, molto accogliente. Personale gentilissimo, menu per bimbi.
Per gli adulti una scelta non ampissima, ma piatti assolutamente non banali (Anna ha preso una lasagnetta alle polpettine, altro che menù bimbi...) presentati in maniera accattivante e molto curata, ottimi come resa. Noi abbiamo apprezzato tantissimo un filetto con riduzione di amarone accompagnato da patate al cartoccio (bellissime!) con burro aromatizzato alle erbe. Olio del Garda, pane fatto in casa così come i dolci e la pasta fresca.

Sabato avevamo prenotato la cappella degli Scrovegni. Erano anni che desideravo vederla, ne avevo ammirato una mostra ed ero stata ad una conferenza molto interessante. Al termine dei 15 minuti concessi ad ogni visitatore, avrei pagato non so quanto per poter rimanere ancora lì a inebriarmi di quel cielo azzurro, a contemplare quei volti...
Giro per Padova, Palazzo della Ragione (bellissimo!),

viette, caffè Pedrocchi, tutto sotto un nubifragio. Cambio scarpe e abiti in albergo e di nuovo in città. Non si può non andare dal Santo, messa lì, accanto alla tomba e poi fuori a cercare un posto dove mangiare. Piccolo bar ristorante con veranda sulla piazza, dove in serata ci sarebbe stato un concerto. Barattiamo la cucina mediocre (soprattutto non si serve un vino rosso, anche piuttosto corposo, freddo di frigorifero!!!) con la possibilità di ascoltare un po' di musica. Bella serata, ma non bisogna far tardi, l'indomani Venezia!



Con un albergo strategicamente prenotato a Padova, con navetta gratuita che ti porta in stazione, abbiamo deciso di andare a Venezia in treno. Bimbi e marito non l'avevano mai vista. Dalla stazione a San Marco decidiamo di prendere il vaporetto. Capisco che Venezia abbia i costi di mantenimento altissimi e che gli abitanti la stiano abbandonando, ma pagare una corsa in vaporetto 6, 50 euro a testa (bambini compresi) e salire su un carro bestiame non mi sembra un bel biglietto da visita.
Per fortuna siamo riusciti a farci largo nella folla e a trovare uno spazio per i bimbi in fondo, all'aperto. Lo spettacolo dei palazzi che si affacciano sul Canale è sempre bellissimo.
Tutto il giorno in giro, per le calli, a San Marco, su e giù per i ponticelli, ogni angolo uno scorcio da scoprire e fotografare. (ma con una compattina anche un po' vecchia come la mia, la resa non è un granchè).

La sera, distrutti, abbiamo apprezzato la cucina dell'albergo che pur essendo di vocazione internazionale (Sheraton Padova), propone piatti della tradizione veneta, ricercati e ben eseguiti. Ai bimbi hanno portato un vero e proprio menù con tre o quattro primi e una serie di secondi (esempio: minigrigliata).

Tre giorni tra arte e città, paesaggi e tuffo nella storia. I bimbi hanno retto bene, tra curiosità e passione hanno apprezzato molto di quello che abbiamo proposto. Il lunedì, però, è stato quello che si dice non plus ultra per loro: finalmente siamo stati a Gardaland! Una giornata sotto il sole, a ritornare anche noi un po' bambini.... ogni tanto ci vuole anche questo!



Ho parlato troppo.... e la ricetta? A domani, forse......


4 commenti:

  1. che bel viaggio! splendido e ricco di visite e cenette :-) e come ti capisco... settimana di fuoco anche per me!!! in bocca al lupo per tutte le feste e cene da organizzare :-) baci

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  2. io adoro venezia..... anche noi quando siamo andati lì per il carnevale prenotammo strategicamente a padova.....è una città vicina....molto più economica di venezia e che merita comunque una visita.... perchè la trovo molto elegante

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  3. Uao!!! che bella mini vacanza!!! complimenti davvero, ottime scelte! poi Venezia....quanto la adoro!!! riguardo al vaporetto...io e mio marito ormai abbiamo capito che conviene nnon prenderlo (a meno di dover andare sulle isole): in fondo è così a misura d'uomo che conviene mille volte andare a piedi!
    un abbraccio

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  4. Luoghi meravigliosi! Di sicuro, l'Italia ha molto da offrire. Complimenti per questo viaggio!

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