giovedì 11 febbraio 2010

Zuppe calde o pizza da asporto?


Il venerdì pomeriggio è il momento più intenso della settimana, una serie di attività dei bambini incastrate l'una nell'altra: porta uno a nuoto e l'altra dall'amica con la quale andrà a pallavolo, recupera Giacomo da nuoto e, insieme a un altro amichetto portalo a catechismo, riprendilo a catechismo e finalmente a casa, sempre che ci sia qualche anima pia (mamme di amiche vicine di casa) che si occupi del rientro di Anna da pallavolo. Venerdì scorso era anche prevista una pizza serale...
Nel breve intervallo tra pranzo e nuoto faccio un giretto in rete e leggo il post di Sabrine, vellutata di fagioli. Fuori fa freddo, comincia a nevicare e penso che sarebbe l'ideale preparare per cena una zuppa, ma mi tocca una di quelle sere a mangiare pizza fredda da asporto con mamme e bimbi (belle serate, ma gastronomicamente parlando degli incubi). Sarà per un'altra volta. La neve si fa più fitta, le strade cominciano a diventare bianche. E la pizzata viene rimandata. Evviva, ho giusto quelle due ore a disposizione per mettere su una bella

ZUPPA DI LENTICCHIE (ANCHE ROSSE) E KAMUT (ho fatto fuori un po' di sacchetti avanzati)

mezzo sacchetto di lenticchie
una manciata di lenticchie rosse (avevo due sacchetti da finire)
una manciata abbondante di kamut
due cucchiai di olio evo
un cucchiaio di porro tritato
un bicchiere di salsa di pomodoro
sale e pepe

Ho messo a mollo per un'ora (non avevo più tempo a disposizione) le lenticchie e il kamut. Ho fatto un soffrittino con olio e porro e ho versato lenticchie e kamut, una bella rimescolata e ho ricoperto il tutto con almeno due dita d'acqua.
Ho portato a bollore, abbassato la fiamma e continuato a cuocere per un'altra oretta, o per lo meno fino a quando le lenticchie sono morbide e un po' sfaldate.
Ho salato, versato un po' di salsa di pomodoro e fatto cuocere per altri 10-15 minuti.
Nel frattempo ho tostato delle fette di pane casereccio, e sistemando la zuppa nei piatti insieme a fetta di pane, olio a crudo e pepe grattato, ho pensato che non ci sarebbe stata male quella robiolina d'alba avanzata nel frigo. Detto fatto, impiattato con una fettina di formaggio adagiata sopra, altro che pizza di gomma!
E questa volta anche i bambini hanno gradito, non è sempre facile inconrare il loro gusto in fatto di zuppe e vellutate!


E oggi agli impegni soliti si aggiungono due turni di ritiro pagelle, cosa preparerò per cena? Pizza?

3 commenti:

  1. Fantastica questa zuppa che riscalda le fredde sere d'inverno! Buona serata Lauradv

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  2. leggendo come è il tuo venerdì mi sento sai.... mal comune mezzo gaudio... per me tutti i giorni sono così dal lunedì al giovedì e il venerdì...il riposo (si fa per dire) dopo una lunga settimana. Sì perchè avere un pomeriggio senza impegni dei ragzzi per me è come riposarmi!! Anche se poi è l'unico giorno in cui posso cucinare o ribaldtare la casa per fare un pò di ordine!!
    buona settimana!!

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  3. K@tia: è vero! per me il giorno senza impegni è il giovedì, li prendo nel pomeriggio e stiamo a casa. e' il giorno giusto per invitare gli amichetti, mai dimenticarsi della vita sociale...

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