Venerdì magro, si mangia pesce

Venerdì di Quaresima, come precetto e tradizione vogliono, niente carne. Non che a casa mia se ne faccia largo uso, ma vuoi non mettere un po' di pancetta in quel sughino per la pasta? Vuoi non sistemare la figlia che mangia a scuola e che non vuole avvalersi della mensa con un bel panino col prosciutto?
Per la figlia poco male, è quasi una settimana che giace malata tra letto e divano (lo streptococco del cambio stagione colpisce ancora), ma per il resto della famiglia?
Ottima scusa, il venerdì, per preparare qualcosa di lievemente più sano e leggero. A casa dei miei era (ed è) giorno di frittata: grondava olio da tutte le parti... saporita, certo. Ma decisamente poco leggera ;)
Qui optiamo per il pesce e le verdure. Al massimo, ma solo per i ragazzi, con del pesto. Ieri ho preso le mormore, un po' più grosse rispetto a quelle che solitamente pesca Giacomo in Sardegna.
Stasera se riesco e ho voglia, le sfiletterò e le farò andare con un po' di vino bianco (aaaargh mi sono dimenticata di comprarlo!!!), scorza di limone e olive nere. Sennò farò come per i due bellissimi dentici di sabato. E spero che lo chef del corso di pesce non mi legga.... (per lui il pesce cotto e presentato così non è elegante)

DENTICI AL CARTOCCIO CON LIMONE E PATATE

dosi per quattro persone , figli compresi

due dentici di media grandezza

un limone non trattato

due grosse patate

mezzo  cucchiaino di semi di finocchio

un cucchiaino di misto spezie per il pesce (comprato alla fiera dell'artigianato, riconosco che ha dentro curcuma, coriandolo, zenzero, pepe rosa, prezzemolo e cardamomo)

una spruzzata di vino bianco

un filo d'olio

Pulite ed eviscerate i pesci, se non sono già pronti. Se li volete perfetti, squamateli tenendoli dentro a un sacchetto (così non avrete squame ovunque)

Prendete della carta da forno, adagiatevi un pesce, tagliate il limone a fettine, mettetene une nella pancia e il resto sul dorso del pesce. 

Spolveratelo con le spezie e i semi di finocchio (che a me piacciono tanto, mio marito questa volta ha detto che ho esagerato un po'....). 

Spruzzate un po' di vino bianco e bagnate con un filo d'olio.

Pelate le patate e tagliatele a fettine sottili. sistematele intorno al pesce. 

Chiudete la carta da forno facendo come un pacchettino. Ripetete la stessa operazione con l'altro dentice.

Mettete in forno a 200° per una mezz'ora almeno. La cottura dei pesci in forno dipende molto sia dal forno che dalla grandezza o, per essere più precisi, dallo spessore dei pesci.Come diceva sempre lui, lo chef del mio corso, bisogna fare un po' di esperienza.... 

Delicati e morbidi. Anche i figli, come al solito, hanno apprezzato. La grande l'ha finito tutto, il maschietto, dopo il piatto di fregola, ne  ha ceduto metà al papà....

 I vostri bimbi mangiano il pesce? Io so che sono fortunata, saranno le vacanze sarde e le grigliate in compagnia che li hanno abituati, ormai da anni disdegnano i bastoncini e apprezzano il vero pesce!