martedì 12 gennaio 2010

Compleanni, dimenticanze e macaretti



Venerdì 8 gennaio, compio 39 (argh!) anni. Mi alzo di buon ora, porto i bimbi a scuola, torno in tempo per fare colazione col marito. Un ottimo caffè macchiato come non lo trovo neanche al bar (sono diventata bravissima a montare il latte!), un biscottino e una spremuta d'arancia.
Il marito gusta il caffè, si rallegra per la spremuta, si infila la giacca pronto per l'intensa giornata di lavoro. E io aspetto gli auguri...
Scocca un bacio, sorrisone: "Ciao, vado, buona giornata" " Ciao, buona giornata anche a te!" Scende le scale e va verso il garage. Anche questa volta si è dimenticato. Pazienza.
Prendo le tazze, sistemo il tavolo e lo sento risalire. Faccio finta di niente. " Ti sei dimenticato qualcosa?" La butto lì con tutta nonchalanche. Mi volto e lo vedo con due o tre cd in mano.
"No, è che ormai Natale è passato, è ora che cambi i cd da tenere in macchina". Prende i cd, sorriso e se ne va di nuovo giù per le scale. Torno ai miei lavori, anche quest'anno arriverà la sua telefonata di auguri a giornata quasi conclusa....
Mi consolo con un bel mazzo di fiori "giovanili" scelto da mio suocero e con una merenda con "quelle cose bianche - mamma- che assomigliano alle meringhe".



I MACARETTI

zucchero a velo
220g
farina di mandorle 120 g
zucchero semolato 30 g

albumi 90 g


Per il capodanno francese avrei tanto voluto fare i macaron. Cerco nel web, trovo la ricetta da Sigrid, la copio e mi accingo a farli, ma faccio l'errore di fidarmi della mia memoria riguardo al procedimento.
La ricetta originale diceva di passare al mixer zucchero a velo e farina di mandorle, passarli al setaccio, aggiungere il sale e due gocce di limone. Montare gli albuni a neve fermissima, aggiungere lo zucchero semolato e continuare a sbattere. Aggiungere metà composto di zucchero e farina di mandorle, mescolare delicatamente dal basso verso l'alto e quando tutto è stato assorbito, fare altrettanto col resto del composto, che alla fine dovrà fare il nastro.

Io, complice la fretta che avevo e le troppe cose che mi ero messa in testa di realizzare, ho montato gli albumi a neve, neanch
e tanto ferma, ho aggiunto il composto zuccchero e mandorle un pò alla volta e ho continuato a montare.
Risultato, il composto non faceva tanto il nastro e quando si è trattato di formare dei mucchietti (come da ricetta) sulla carta da forno, i miei non erano tanto sodi...


Ho continuato, però a seguire le indicazioni della ricetta, ho infornato per 14 minuti in forno già caldo a 155° .


Il risultato sono questi dolcetti che nella forma proprio non richiamano i macarons ( e infatti non sono andati in tavola e non sono stati farciti), ma che non erano niente male, una via di mezzo tra dolcetti di pasta di mandorle, amaretti, brutti e buoni... La prossima volta mi fiderò poco della mia memoria (l'età avanza) e mi terrò la ricetta sotto il naso!


1 commento:

  1. auguri lucia! (in ritardo)
    se mi mandi una mail a profumodimamma@gmail.com con il tuo indirizzo, ti invio il premio del quiz su Torino!
    ciao

    RispondiElimina

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