mercoledì 6 gennaio 2010

Si ricomincia

Ultime ore di vacanza, da domani sveglia alle sette, otto meno cinque fuori per portare i bimbi a scuola. La domanda che ci poniamo in tanti (per lo meno tra amiche casalinghe e insegnanti che hanno potuto godere di questi giorni di riposo) è se riusciremo a rientrare nei ranghi subito o se domani la scuola vedrà una schiera di ritardatari arrivare affannati e addormentati perchè abituati (come noi) a svegliarsi oltre le dieci da ormai due settimane.
Si vedrà, intanto ora si sta ancora studiando a memoria una poesia di Natale che era sfuggita (che caso!). E mentre si riempiono le cartelle e si mette in fondo al letto la tuta perchè domani c'è "motoria", io già progetto di approfittarne dell'orario lungo del giovedì per andarmene in giro per saldi...
Sono andati via da poco gli amici con i quali tradizionalmente trascorriamo il pranzo dell'Epifania e mi domando cosa mi rimane di queste vacanze casalinghe. Tanto riposo e tranquillità, giochi e film in famiglia, un pomeriggio a Milano tra gli affreschi di San Maurizio e librerie, pranzi e cene con amici e parenti, il cenone di san Silvestro con i miei esperimenti francesi....

LA TARTE TATIN (ricetta presa da un vecchio Sale e Pepe e un pò riadattata)

1 kg di mele (ho usato le annurca)
200 g burro
250 g zucchero
un limone
175 farina
2 tuorli
un pizzico di sale

Setacciare la farina e unirla allo zucchero e a un pizzico di sale. Unire 75 g di burro a pezzetti e lavorare con la punta delle dita finchè il burro non è stato assorbito dalla farina. Fare una fontana, sbattere i tuorli e unirli al composto. Lavorare l'impasto velocemente, finchè da granuloso diventerà omogeneo, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo.
Sbucciare le mele, tagliarle a spicchi di media grandezza, immergerle in acqua fredda e limone per non farle annerire.
In una padella che possa andare in forno o in una teglia dal fondo spesso fare fondere il burro rimanente e quando sfrigola versarvi a pioggia 200 g di zucchero. Cuocere burro e zucchero a fuoco moderato per 5 minuti, mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno finchè non si ottiene un caramello di colore bruno - dorato. Appena prende colore, abbassare la fiamma Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire. Sistemare gli spicchi di mela nella teglia a cerchi concentrici, ben vicini e in piedi. Cuocerli per 15 minuti, rigirandoli da entrambi i lati, di modo da caramellarli. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Io ho aggiunto qua e là in mezzo agli spicchi delle scorzette d'arancia (ovviamente non trattata).
Scaldare il forno a 190° . Stendere la pasta in un disco spesso 2 - 3 mm, largo quanto la teglia. Arrotolare la pasta sul mattarello e srotolare sulla teglia sigillandola.
Infornare per 20 25 minuti. Lasciare intiepidire la torta e rovesciarla sul piatto da portata.
La Tarte Tatin è ottima servita tiepida accompagnata da un pò di panna.

Come primo esperimento direi che il risultato è stato ampiamente apprezzato da tutti, tranne che da me. Troppo burro. La prossima volta proverò a dimezzarne le dosi per il caramello.

Beh, non è propriamente una torta per la colazione post vacanze natalizie, ma l'inverno è lungo, e le serate in compagnia con caminetto acceso e Armagnac non si esauriscono (per fortuna) con le vacanze!



1 commento:

  1. Il ritorno ai ritmi consueti è sempre un po' faticosetto: consolati, il problema non è solo tuo! Gratifichiamoci con una tatin, che si può fare anche senza la Befana: a patto che ci siano, però, caminetto e Armagnac!
    Buon inizio d'anno

    Sabrine

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