Giovedì pomeriggio, un figlio alla festa di compleanno, l'altra in cucina che studia. L'ultimo avanzo di torta è finito ben due giorni fa. Sono due sere che quando per la cena del marito è arrivato il momento del dessert, bisogna accontentarsi di cioccolatini.
La prima sera, passi, erano appena arrivati dalla montagna i Bardonecchiesi al rhum, piccole delizie di una pasticceria che si merita una lunga serie di post. La seconda, per quanto buoni siano i Bardonecchiesi, il desiderio di torte si faceva sentire... "Hai fatto la torta?" "No, ho stirato...". Ora non ho più scusanti, non posso proporre stasera ancora cioccolatini o cantucci.
Si tratta solo di decidere se fare contenti anche i bimbi ed esaudire la loro richiesta di torta al cioccolato declinata anche in piccole monoporzioni per la loro colazione, o trovare un modo per utilizzare un'ottima marmellata di limoni fatta dalla mia amica Paola. Quella all'arancia, dopo il classico test del cucchiaino, è già stata apprezzata in questa
CROSTATA AL CACAO E ARANCE
225 g di farina
150 g burro
95 g zucchero a velo
30 g farina di mandorle
20 g cacao
1 uovo (la prossima volta proverò solo a metterci un tuorlo)
sale qb
Era da un pò che volevo provare una frolla cioccolatosa, per la ricetta ho tenuto sott'occhio quelle di Sigrid e di Casa dolce casa, la prossima volta, però userò solo il tuorlo dell'uovo, perché l'impasto è risultato un po' molle (oppure terrò in frigo per più tempo la frolla).
Ho passato al mixer velocemente la farina di mandorle e lo zucchero, che poi ho versato una ciotola insieme a farina e cacao setacciati e burro a pezzetti, ho lavorato velocemente con la punta delle dita finché non si sono formati dei granuli (la solita sabbietta, questa volta color cacao), ho aggiunto l'uovo e formato una palla. Sarà che voglio fare sempre un po' di testa mia ( il procedimento di Sigrid era un po' diverso), sarà per l'uovo intero, ma il composto era un po' molle. Non avevo il tempo di tenerlo in frigo 2 ore, così dopo un po' l'ho tirato fuori e in qualche modo ho steso la frolla e foderato la teglia.
L'ho infilata in forno (preriscaldato) a 200° per 10 - 15 minuti, l'ho tirata fuori e vi ho versato la marmellata e l'ho rimessa altri 5 - 10 minuti in forno.
Una volta raffreddata, l'ho spolverizzata con lo zucchero a velo e accompagnata da un ballon di Bas-Armagnac (abbinamento strepitoso). Immaginatevi quanto è durata...
Beh, si è fatto tardi, tra poco tocca uscire a prendere Giacomo, conviene che, per non finire la serata come al solito in lotta impari contro il tempo, si opti per la classicissima torta al cioccolato. Tanto tra al massimo due giorni sarò di nuovo da capo a pensare a un dolce...
La prima sera, passi, erano appena arrivati dalla montagna i Bardonecchiesi al rhum, piccole delizie di una pasticceria che si merita una lunga serie di post. La seconda, per quanto buoni siano i Bardonecchiesi, il desiderio di torte si faceva sentire... "Hai fatto la torta?" "No, ho stirato...". Ora non ho più scusanti, non posso proporre stasera ancora cioccolatini o cantucci.
Si tratta solo di decidere se fare contenti anche i bimbi ed esaudire la loro richiesta di torta al cioccolato declinata anche in piccole monoporzioni per la loro colazione, o trovare un modo per utilizzare un'ottima marmellata di limoni fatta dalla mia amica Paola. Quella all'arancia, dopo il classico test del cucchiaino, è già stata apprezzata in questa
CROSTATA AL CACAO E ARANCE
225 g di farina
150 g burro
95 g zucchero a velo
30 g farina di mandorle
20 g cacao
1 uovo (la prossima volta proverò solo a metterci un tuorlo)
sale qb
Era da un pò che volevo provare una frolla cioccolatosa, per la ricetta ho tenuto sott'occhio quelle di Sigrid e di Casa dolce casa, la prossima volta, però userò solo il tuorlo dell'uovo, perché l'impasto è risultato un po' molle (oppure terrò in frigo per più tempo la frolla).
Ho passato al mixer velocemente la farina di mandorle e lo zucchero, che poi ho versato una ciotola insieme a farina e cacao setacciati e burro a pezzetti, ho lavorato velocemente con la punta delle dita finché non si sono formati dei granuli (la solita sabbietta, questa volta color cacao), ho aggiunto l'uovo e formato una palla. Sarà che voglio fare sempre un po' di testa mia ( il procedimento di Sigrid era un po' diverso), sarà per l'uovo intero, ma il composto era un po' molle. Non avevo il tempo di tenerlo in frigo 2 ore, così dopo un po' l'ho tirato fuori e in qualche modo ho steso la frolla e foderato la teglia.
L'ho infilata in forno (preriscaldato) a 200° per 10 - 15 minuti, l'ho tirata fuori e vi ho versato la marmellata e l'ho rimessa altri 5 - 10 minuti in forno.
Una volta raffreddata, l'ho spolverizzata con lo zucchero a velo e accompagnata da un ballon di Bas-Armagnac (abbinamento strepitoso). Immaginatevi quanto è durata...
Beh, si è fatto tardi, tra poco tocca uscire a prendere Giacomo, conviene che, per non finire la serata come al solito in lotta impari contro il tempo, si opti per la classicissima torta al cioccolato. Tanto tra al massimo due giorni sarò di nuovo da capo a pensare a un dolce...
Nessun commento:
Posta un commento